Fa abbastanza caldo, c'è il sole e i bambini della 2b sono prontissimi
per la seconda uscita al Parco. Oggi non faremo una visita al Parco ma dovremo
lavorare, dovremo creare qualcosa di semplice, simpatico, a partire dai vostri
progetti.
Dato che nella prima uscita le due classi erano insieme, e che di conseguenza
il lavoro di progetto svolto a scuola è stato comune, la prima parte
di questo incontro la svolgiamo in un unico gruppone. I bambini, ad uno ad
uno, spiegano il disegno realizzato (tutti i disegni sono inseriti in un lungo
cartellone dal titolo "Camminare sicuri nel parco del futuro").
I disegni sono tutti molto interessanti e belli: si parla di un parco per
leggere, riposarsi, giocare, mangiare, osservare; spesso si vedono dei cartelli
indicatori nella direzione delle varie zone di parco.
Una volta terminata questa fase di osservazione del cartellone ci dividiamo
nelle due classi e decidiamo il da farsi.
Con la 2b discutiamo un po', fino ad arrivare alla conclusione che potremmo
realizzare un pezzo di parco per giocare e uno per risposarsi. Dopo il gioco
in effetti ci vuole un po' di riposo!
Ci dividiamo in due gruppi e, via, al lavoro!
Chi si occupa dello spazio per il riposo realizza una specie di grande stanza
circondata da un muro di mattoni, con una porta, alcuni letti (rigidi, che
fanno bene alla schiena), dei piccoli comodini e alcuni alberelli per fare
ombra al letto; delle panchine con dei poggiapiedi, delle luci, un cestino
per i rifiuti.
Chi invece deve realizzare lo spazio gioco decide di produrre una sorta
di percorso vita, utilizzando bastoni, mattoni, vasi di plastica, corda.
Al termine viene realizzato un percorso con le seguenti dificoltà:
slalom, salto in alto, passaggio sotto ad una trave, camminamento sopraelevato,
tiri al canestro.
Non ci resta che provare il nostro percorso: una volta per uno, a turno,
tutti i bambini possono cimentarsi con soddisfazione in questo gioco.
Ovviamente non può mancare una fase di messa in comune del lavoro
svolto: i bambini che hanno prodotto lo spazio riposo spiegano agli altri
come utilizzarlo, appunto, per riposare; il gruppo del gioco spiega invece
le regole del percorso ai bambini che, a loro volta, si dedicano con entusiasmo
alla prova ludica.
Il tempo scorre velocemente, non ci rimane altro che risistemare il tutto
come era prima e provare - con pochissimo tempo a disposizione - a fare quello
che molti disegni indicavano: i cartelli indicatori.
Decidiamo che se ne possono realizzare due, molto semplici: uno indicante
lo spazio gioco e un'altro lo spazio riposo - ovviamente con una freccia.
Una volta realizzati i due cartelli provvediamo a posizionarli.
Dobbiamo salutarci - il tempo a nostra disposizione è terminato.
Ciao a tutti!