Piove!
La classe 2c arriva in cascina un po' bagnata, quindi ci sistemiamo nel salone
per asciugarci un po'. Qui abbiamo un po' di tempo per parlare del lavoro
che i bambini hanno effettuato in classe.
Si tratta del risultato di una discussione a partire da alcune domande precise:
Per noi il futuro è...
è lo spazio dove ci sono i pianeti
è la cosa che non sai
è quello che succederà
le cose che non conosciamo
quello che non sappiamo
non sappiamo cosa accadrà
aiutare la mamma nel negozio
Cosa farò da grande...
il carabiniere
l'agente segreto
il calciatore
la maestra
il cuoco
il detective
la mamma
il pilota di formula 1
quello che stira in tintoria
Clicca sulla piccola immagine per vedere l'ingrandimento del cartellone.
Cosa posso fare al Parco Nord...
un rifugio sull'albero
un castello
una rete per giocare a pallavolo
un rifugio dove dormire insieme
un campo di calcio
un posto dove ripararsi quando piove
Clicca sulla piccola immagine per vedere l'ingrandimento del cartellone.
Dai disegni contenuti nell'ultimo cartellone si
capisce il fatto che i bambini siano venuti al Parco Nord sopratutto per lavorare,
costruire una capanna - o qualcosa di simile, per cui cerchiamo di
capire come la cosa possa essere realizzabile.
Inizia quindi una interessante discussione su dove realizzare la capanna
in questione, come deve essere il luogo in cui dovrebbe sorgere, quali materiali
utilizzarte, come verrebbe utilizzata, quali accessori ci dovrebbero essere,
quanto dovrebbe essere grande e a chi servirebbe.
Ecco, riportato nel seguente cartellone, il risultato delle discussione.
Ora facciamo merenda - per fortuna al caldo e all'asciutto
- i bambini hanno tutti crackers, acqua e succo di frutta.
Per fortuna ora non piove praticamente più, per cui possiamo uscire,
soprattutto per andare ad individuare il luogo individuato da Luca, da lui
ritenuto idoneo per la costruzione della capanna.
Ci dirgiamo quindi, guidati da Luca, verso il boschetto GEV.
Una volta raggiunta la nostra meta, spiego brevemente ai bambini qual'è
l'importanza di questo luogo: un boschetto con alberi più grandi e
vecchi rispetto a quelli presenti in altre zone del Parco - quindi un luogo
che merita maggiore attenzione da parte nostra (e maggiore rispetto). Troviamo
qua e là dei "gabinetti" di conigli selvatici - segno evidente
di presenza animale da non disturbare.
Facciamo un giro veloce nel boschetto, alla ricerca dell'albero indicato
da Luca: lo troviamo infine. Si tratta di un bel acero campestre con moltissimi
rami, tutti attaccati.
Cerchiamo di capire se effettivamente questo albero possa andarci bene.
In effetti il luogo non è molto spazioso e inoltre c'è meno
luce di quello che si ritiene essere necessaria. Per cui forse sarà
necessario cercare altrove (magari in corrispondenza di un bel prato più
a nord, in vicinanza di una bella pianta di bagolaro.
La mattinata è terminata, dobbiamo salutarci.
Arrivederci a tutti, in primavera - speriamo con il sole!