La classe mi raggiunge in Cascina, ci salutiamo e ci spostiamo verso il
bosco vicino, dove organizziamo l'attività di questa mattina.
Partendo dal lavoro preparato in classe dai ragazzi - alcuni disegni che ipotizzano
il futuro sviluppo del Parco, come viene fruito oggi dai ragazzi, come verrà
utilizzato una volta che i ragazzi saranno cresciuti - sviluppiamo una breve
discussione sul concetto di trasformazione del territorio.
Decidiamo all'ora di ricercare degli indizi che ci permettano di ricostruire
un po' la storia di questa zona, per capire le trasformazioni fin qui avvenute. Ci sposteremo in 4 punti particolari del Parco, il
bosco dove ci troviamo, il boschetto GEV, la zona della Cascina, il binario
sperimentale Breda vicino all'ingresso di Via Clerici, dove effettueremo la
nostra esplorazione.
Gli indizi da ricercare in questo primo punto di esplorazione devono cercare
di farci capire se il bosco è stato piantato dall'uomo o se si tratta
di un ambiente naturale e la sua età.
I bimbi sono molto bravi a riconoscere la regolarità di piantumazione
- che ci indica l'artificialità di questo ambiente - e, dai numerosi
ceppi lasciati dal taglio che si sta effettuando in questo periodo, hanno
potuto determinare approssimativamente l'età degli alberi più
vecchi, dai 15 ai 30 anni.
A questo punto sorge spontanea una domanda: se hanno piantato tutti questi
alberi è probabile che prima non ci fosse un bosco, ma allora cosa
c'era?
Per poter ricostruire quest'altro frammento di storia ci spostiamo al boschetto
GEV dove partiamo così alla ricerca di indizi che ci dicano cosa si
trovava in questa zona prima che il parco iniziasse i lavori di costruzione
degli ambienti.
Individuiamo mattoni e frammenti di strutture edili, una vasca per la raccolta
di qualche liquido, scopriamo una galleria interrata, il terreno è
sconnesso e presenta grandi buche e piccole collinette.
Dopo diverse ipotesi, aiutati anche dal paesaggio circostante - una serie
di strutture industriali - ci porta alla conclusione che molto probabilmente
era presente anche in questo punto una struttura di quel tipo.
Rimane da capire perché il terreno sia irregolare: ma anche in questo
caso la classe alla fine indica che la causa di ciò potrebbe essere
stato un bombardamento che in effetti è avvenuto durante la seconda
guerra mondiale.
Spostandoci davanti alla cascina ragioniamo sui ruderi di una particolare
costruzione che sorge al suo fianco, che può indicarci più precisamente
che tipo di struttura in particolare era situata in questo punto.
E' una torretta di controllo, dicono i ragazzi, ma cosa controllava?
Alcuni ipotizzano la pista di un aeroporto come in effetti era.
Ci resta da capire ora cosa produceva questa fabbrica e per poter rispondere
a quest'ultima domanda ci spostiamo al binario per la prova del prototipo
di metropolitana su gomma che quest'industria ha realizzato negli anni '60.
La fabbrica produceva quindi sicuramente dei treni.
Concludiamo riepilogando le diverse scoperte ed ipotesi e ci poniamo alcune
domande alla cui risposta i bambini dovranno lavorare a scuola (oltre che
al progetto di uno spazio della memoria):
perché la zona ad un certo punto è stata abbandonata
perché la fabbrica non c'è più?
Saluto i ragazzi che si avviano verso la scuola e torno in Cascina.