Ci incontriamo davanti alla Cascina del Parco Nord: siete diligentemente
seduti ad aspettarci.
Entriamo nel bosco e guardiamo cosa avete portato da scuola: un grande cartellone
con i vostri disegni che avete realizzato pensando a cosa si potrebbe fare
nel Parco del Futuro.
Ognuno ci racconta cosa ha disegnato. L'azione principale che è emersa
dal vostro lavoro è il Costruire, anche se voi pensate di costruire
per poter compiere altre azioni: osservare gli animali, osservare il Parco
e controllare chi compie atti sbagliati, riposare, leggere, ascoltare la musica.
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento (i disegni potrebbero
essere anche quelli dei bambini della 3d)
Ora le due classi si dividono.
Voi rimanete con me, e dopo una veloce presentazione cominciamo la nostra
attività. Volete costruire una capanna su un albero per osservare gli
animali.
Prima di tutto, mi dite, ci vuole il materiale adatto: rami, foglie, l'importante
è che si possa raccogliere e non serva strapparlo.
Il materiale bisognerà cercarlo: dovremo esplorare!
E infine dovremo trovare un posto adatto dove costuire: su un albero, mi
dite.
Ma questi non vanno bene perché li osservate e li trovate troppo
sottili e alti, senza grossi rami.
Mi dite che secondo voi l'albero giusto è una quercia, perché
è un albero che diventa grande e imponente, il re degli alberi.
Ora noi ci troviamo sotto a delle querce rosse. Ne osserviamo le foglie.
Mi chiedete il perché dei segni rossi sugli alberi.
Vi spiego che saranno tagliati, e questo da il via ad un discorso su come
è nato questo bosco, sul fatto che sia artificiale, su come sono piantatati
gli alberi, in filari, e su come abbiano bisogno di spazio. Camminando ci
accorgiamo che alcuni non si trovano bene su questo tipo di terra, come un
gruppo di pini malati che incontriamo.
Insieme cerchiamo le foglie di un altro tipo di quercia. Sono lobate come
le orecchie, e assomigliano a delle nuvole.
Quando troviamo una quercia che vi soddisfa ci fermiamo.
Non è grande come volevate voi, ma capiamo che qui è difficile
trovare una quercia più grossa, perché sono alberi della stessa
età.
Decidiamo insieme di costruire una capanna per terra, pensando poi di trasferirla
sulla quercia nel futuro, quando sarà cresciuta.
Prima di cominciare: merenda!
Facciamo il rapido, consueto, censimento :
22 bambini hanno portato 24 merende e 14 bibite
Merende
Bibite
3 panini al salame
2 panini al prosciutto
1 mandarino
7 cracker
1 patatine
8 brioches - merendine
1 torta
1 yogurt
12 succhi di frutta
2 the
Prima cosa: individuiamo un posto adatto e riparato.
Poi ci dividiamo in tre gruppi per andare alla ricerca del materiale necessario:
rami lunghi e rami più corti per la struttura
frasche per colmare i vuoti
foglie e rametti per coprire e mimetizzare
Prima si comincia a realizzare la struttura con i rami, cercando quelli
a forcella per gli incastri.
Una volta data la forma alla capanna, si colmano i buchi con le frasche
di foglie secche e i rametti più leggeri.
Infine si ricopre con le foglie, in modo da renderla il più mimetizzata
possibile.
Alla fine siete molto soddisfatti, anche se lo spazio per entrare è
un po' stretto, e più di tre alla volta non ci si sta.
La guardiamo insieme e proviamo a pensare ai possibili miglioramenti:
farla più larga
fare una finestra
utilizzare più alberi come sostegno per realizzarne una più
grande
In ultimo proviamo a immaginare di doverla trasportare su un albero: il
sostegno che è stato il tronco dall'albero sarebbero i rami, per questo
ci vogliono dei grossi rami abbastanza aperti da fare da base.
Ecco alla fine le parole che vogliamo fissare dopo l'attività della
mattina:
Ora avete tante parole e tante osservazioni da portare a scuola!