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le scuole del Comune di Milano

3c - Elementare Fabbri - 19 novembre 2003

Ci incontriamo davanti alla Cascina del Parco Nord: siete diligentemente seduti ad aspettarci.

Entriamo nel bosco e guardiamo cosa avete portato da scuola: un grande cartellone con i vostri disegni che avete realizzato pensando a cosa si potrebbe fare nel Parco del Futuro.

Ognuno ci racconta cosa ha disegnato. L'azione principale che è emersa dal vostro lavoro è il Costruire, anche se voi pensate di costruire per poter compiere altre azioni: osservare gli animali, osservare il Parco e controllare chi compie atti sbagliati, riposare, leggere, ascoltare la musica.



Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento (i disegni potrebbero essere anche quelli dei bambini della 3d)

Ora le due classi si dividono.

Voi rimanete con me, e dopo una veloce presentazione cominciamo la nostra attività. Volete costruire una capanna su un albero per osservare gli animali.

Prima di tutto, mi dite, ci vuole il materiale adatto: rami, foglie, l'importante è che si possa raccogliere e non serva strapparlo.

Il materiale bisognerà cercarlo: dovremo esplorare!

E infine dovremo trovare un posto adatto dove costuire: su un albero, mi dite.

Ma questi non vanno bene perché li osservate e li trovate troppo sottili e alti, senza grossi rami.

Mi dite che secondo voi l'albero giusto è una quercia, perché è un albero che diventa grande e imponente, il re degli alberi.

Ora noi ci troviamo sotto a delle querce rosse. Ne osserviamo le foglie. Mi chiedete il perché dei segni rossi sugli alberi.

Vi spiego che saranno tagliati, e questo da il via ad un discorso su come è nato questo bosco, sul fatto che sia artificiale, su come sono piantatati gli alberi, in filari, e su come abbiano bisogno di spazio. Camminando ci accorgiamo che alcuni non si trovano bene su questo tipo di terra, come un gruppo di pini malati che incontriamo.

Insieme cerchiamo le foglie di un altro tipo di quercia. Sono lobate come le orecchie, e assomigliano a delle nuvole.

Quando troviamo una quercia che vi soddisfa ci fermiamo.

Non è grande come volevate voi, ma capiamo che qui è difficile trovare una quercia più grossa, perché sono alberi della stessa età.

Decidiamo insieme di costruire una capanna per terra, pensando poi di trasferirla sulla quercia nel futuro, quando sarà cresciuta.

Prima di cominciare: merenda!

Facciamo il rapido, consueto, censimento :
22 bambini hanno portato 24 merende e 14 bibite

Merende

Bibite

 
  • 3 panini al salame
  • 2 panini al prosciutto
  • 1 mandarino
  • 7 cracker
  • 1 patatine
  • 8 brioches - merendine
  • 1 torta
  • 1 yogurt
  • 12 succhi di frutta
  • 2 the

Prima cosa: individuiamo un posto adatto e riparato.

Poi ci dividiamo in tre gruppi per andare alla ricerca del materiale necessario:

Prima si comincia a realizzare la struttura con i rami, cercando quelli a forcella per gli incastri.

Una volta data la forma alla capanna, si colmano i buchi con le frasche di foglie secche e i rametti più leggeri.

Infine si ricopre con le foglie, in modo da renderla il più mimetizzata possibile.

Alla fine siete molto soddisfatti, anche se lo spazio per entrare è un po' stretto, e più di tre alla volta non ci si sta.

La guardiamo insieme e proviamo a pensare ai possibili miglioramenti:

In ultimo proviamo a immaginare di doverla trasportare su un albero: il sostegno che è stato il tronco dall'albero sarebbero i rami, per questo ci vogliono dei grossi rami abbastanza aperti da fare da base.

Ecco alla fine le parole che vogliamo fissare dopo l'attività della mattina:

Ora avete tante parole e tante osservazioni da portare a scuola!

Alla prossima volta, arrivederci!