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le scuole del Comune di Milano

1a - Media Franceschi - 25 settembre 2003

Incontro la classe presso l'ingresso di via Suzzani: oggi visiteremo i laghetti del Parco Nord.

Camminiamo un po' in direzione dei laghetti vecchi, ci fermiamo, faccio una brevissima storia di questo ambiente artificiale che è il Parco Nord: tre date fondamentali --- 1970 --- 1975 --- 1983 --- ovvero la nascita dell'idea, la legge istitutiva, l'inizio dei lavori.

Arrivati nelle vicinanze del laghetto ci fermiamo un attimino in disparte; racconto quindi ai ragazzi la storia di questo ambiente - anch'esso ovviamente artificiale - lo scavo della buca, la posa dell'argilla, l'immissione dell'acqua, l'inserimento della vegetazione.
Arriviamo quindi a capire che gli animali presenti nel laghetto, o vi sono arrivati spontaneamente o sono stati inseriti abusivamente da persone non autorizzate.

Ora la classe si divide in 4 gruppetti con il compito di andare ad osservare bene lo specchio d'acqua e annotarne le caratteristiche più importanti.

Una volta tornati i gruppi analizziamo insieme i dati riportati:

5 tartarughe
pesci rossi
7/8 carpe
2 anatr3
5 gallinelle d'acqua
funghi
foglie di ninfea
cannuccia di palude
menta acquatica
2 rane
insetti (sopra e fuori dall'acqua)
sporcizia (dentro e fuori)
colombacci
fondo melmoso
poca erba sui bordi
1 libellula
feci di tartaruga
acqua tiepida e trasparente
tombini nell'acqua

alghe nei canali
alberi nel bosco.

 

Dopo un breve commento su questi dati prendiamo la temperatura dell'aria, che risulta essere di 20.5°C. Chiedo quindi ai ragazzi quale potrebbe essere il valore della temperatura dell'acqua. "tra i 20 e i 25°C" dicono loro ".
Verifichiamo: 17,9°C.

Facciamo merenda.

Ci ritroviamo quindi tutti insieme e, prima di incamminarci verso i laghetti giovani, facciamo un cenno al problema della presenza eccessiva delle tartarughe (non compratele e non abbandonatele al Parco Nord!)

Camminiamo per un po' - tra rotolate sui prati e piccoli scherzi.

Durante il tragitto troviamo in terra un rospo smeraldino morto, quasi seccato, ben conservato: i ragazzi lo "prendono in custodia" per conservarlo in alcool a scuola.

Appena giunti a destinazione osserviamo subito che siamo di fronte ad un ambiente diverso dal precedente, perchè:

c'è meno vegetazione e le piante sono più piccole
c'è più luce
ci sono molte alghe
ci sono meno animali
sembra più piccolo
l'acqua è più torbida
è più melmoso
ci sono meno rifiuti
c'è più erba lungo le rive.

Ci avviciniamo alla riva e iniziamo ad osservare la vita che brulica sotto le alghe. Raccogliamo qualche campione di alga e ne osserviamo il contenuto: piccole chioccioline, con le relative uova, qualche coleottero di acqua dolce, vari semini.

Camminiamo ancora lungo il canale fino a raggiungere il secondo laghetto più giovane. Qui osserviamo un'anatra, alcuni piccoli pesci rossi, i frutti della tifa.

La mattinata volge al termine, ci incamminiamo verso scuola, raccogliendo durante il cammino vari frutti selvatici (biancospino. prugnolo, rosa canina).

Ciao a tutti!