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Fermi ai bordi dello stagno facciamo in tempo ad osservare una gallinella d'acqua che si tuffa e nuota via veloce.Anche lo stagno è stato costruito. Mi dite voi come? Scavando, impermealizzando con l'argilla, mettendoci l'acqua. Forse anche le piante? azzarda qualcuno. Sì, qui anche le piante che vedete, sia acquatiche che quelle che incorniciano l'acqua, sono state messe dall'uomo.Gli animali saranno venuti da soli. Vi aspettate di trovare rane e rospi, e anatre. Si ma anche tartarughe, perché chi conosce il parco le ha viste in passato. Però concordate con me che quelle non siano arrivate volontariamente ma che siano state abbandonate, e io aggiungo con grande danno per l' ecosistema dello stagno! |
Avvicinandoci scopriamo altre gallinelle e che nell'acqua nuotano numerosi pesci, alcuni rossi e alcuni molto grandi, delle carpe. ma non si vedono insetti che nuotino o che camminino sull'acqua. |
Proviamo a misurare la temperatura con un termometro digitale: quella dell'aria è 23 °C mentre l'acqua 19 °C. |
Camminando lungo il perimetro dello tagno osserviamo alcune tartarughe, e i colori dei riflessi sull'acqua. |
Dopo aver fatto merenda al teatrino ci rimettiamo in cammino verso gli stagni nuovi. |
Avvicinandosi si vede subito un'altra differenza: l'acqua è piena di vita: piccoli organismi e tante alghe. |