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le scuole del Comune di Milano

1i - Media Quasimodo - 26 settembre 2003

Incontro la classe presso l'ingresso di via Suzzani: oggi visiteremo il bosco del Parco Nord.

Camminiamo velocemente fino in prossimità della zone "Binari" dove inizio a raccontare brevemente la storia del Parco
Indico quattro date importanti: 1960---1970---1975---1983.
Iniziamo a parlare delle ultime tre ovvero, l'idea del Parco, la redazione della legge sul Parco, l'inizio dei lavori. Quindi visto che siamo nella zona dove la Breda aveva progettato e realizzato i binari di prova della metropolitana milanese, parliamo del 1960, cioè del vero "inizio" del Parco Nord. Quando cioè le prime piante, spontaneamente, iniziano a riempire i binari che ora vediamo completamente invasi da ciliegi, bagolari, pioppi, sambuchi.
Si tratava di semi speciali, che hanno prodotto piante speciali, pronte a resistere alle condizioni più impietose, al secco e alla presenza del cemento.

Riprendiamo il cammino fino all'inizio del Sentiero di Greta e Anselmo. Qui ci fermiamo, racconto brevemente la genesi e lo sviluppo di questo progetto, di questo sentiero, quindi, una volta date le regole necessarie, i 5 gruppi di ragazzini parte alla ricerca dei 38 alberi del sentiero con i relativi cartellini.

Ci diamo appuntamento all'albero n° 12. Qui spiego alla classe la situazione attuale di questo bosco: alberi di 20 anni circa che sono in particolare sofferenza (anche a causa del secco di quest'estate), previsione di un notevole taglio di piante morte, malate o in eccesso.

Facciamo ora il primo dei giochi previsti: la ricerca dell'albero più giovane. I 5 gruppi si mettono al lavoro e, alla fine:

Evidentemente è proprio l'ultimo l'albero più giovane ritrovato.
Proviamo quindi a cercare ancora: riusciamo solo a trovare un sambuco di un paio di anni (evidentemente le piante nate lo scorso anno sono tutte morte a causa, appunto, della siccità).

Facciamo merenda.

Quindi ripartiamo lungo il sentiero fino alla pianta n° 27.

Presso questo albero - l'albero egiziano - ci mettiamo a giocare il gioco relativo: sempre i soliti 5 gruppi dovranno fare il frottage della corteccia di un albero e trovare quindi delle lettere dell'alfabeto nascoste nel frottage stesso, con le quali costruire una frase il più possibile lunga e compiuta.

Al lavoro!

Alla fine otteniamo delle simpatiche frasi più o meno lunghe che ricevono un giusto riconoscimento.

Ripartiamo ancora per il sentiero - dobbiamo ora arrivare al termine del sentiero stesso, fino all'albero n°38.

Qui il compito è meno semplice: senza una adeguata lettura della mappa, non è facile trovare tutti i cartellini nell'intrico del bosco. Infatti non riusciamo a recuperare 2 cartellini, inoltre alcuni ragazzini si perdono e ci costringono alla loro ricerca.

Torniamo ora verso la cascina, in quanto la mattinata volge al termine.

Buona giornata a tutti!