<%@LANGUAGE="VBSCRIPT" CODEPAGE="1252"%> 4b Elementare via T.Mann - Milano
Teleparconord - il rilevamento ambientale
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4b Elementare via T.Mann - Milano
8 novembre 2005

Ci incontriano davanti alla cascina. Ci conosciamo già e quindi venite con me. Oggi ci accompagna Laura.

Raggiungiamo il luogo per la prima attività: una piccola radura e un boschetto.

Qui mi spiegate che siete venuti per esplorare ed imparare a riconoscere gli alberi.

Prima di tutto mi mostrate i vostri disegni, che avete realizzato ispirandovi a due tipi di domande: che cosa vorrei/potrei trovare al Parco, e quali strumenti potrei usare.

La maggiorparte di voi si aspetta di osservare funghi. alberi, foglie, bruchi, lumache.

Per esplorare bene invece potreste usare una serie di strumenti, che raccogliamo idealmente nella valigia di Talete.

Sono: golfino - pinza - binocolo - guanti - lente d'ingrandimento - cucchiaio - macchina fotografica - pantaloni comodi - stivali di gomma per pioggia - zainetto - k-way

Prima di tutto, come veri eploratori prima annotiamo sul taccuino la data e l'ora di oggi, le condizioni meteorologiche, e infine la temperatura, che misuriamo con un termometro speciale che ho io: oggi ci sono 12,7 °C.

Vi dividete in tre gruppi, ed entriamo nel bosco alla ricerca di tutte le foglie di forma diversa.

Quando ci ritroviamo condividiamo le foglie trovate: la classe è riuscita a trovarne in totale 11 diverse.

Alcune sono ancora verdi, altre ormai gialle o rosse.

Vi dico io alcuni nomi, ma in classe, con un libro per il riconoscimento, provate ad associare ad ogni foglia anche l'immagine del suo albero.

Ci spostiamo e dopo la merenda entriamo in un bosco più grande.

Vi racconto la sua storia, perché alcuni non la ricordano: trent'anni fa questo bosco era un insieme di alberelli poco più alti di voi.

Vi accorgete della presenza di alcuni segni rossi: sono gli alberi da tagliare, perché malati o già morti e da togliere per lasciare spazio agli altri.

Camminando incontriamo due alberi particolari: un pioppo bianco e un pioppo nero: a volte possiamo riconoscere un albero anche dal tronco.

Pendono due casette dai loro rami, e Laura ci spiega che sono nidi artificiali.

Continuiamo fino ad una radura dove ci fermiamo.

Qui osserviamo cosa fanno cadere gli alberi dall'alto: foglie, rami, ghiande...

Divisi in tre gruppi osserviamo da vicino il suolo, e scopriamo che basta spostare un po' di foglie e un po di terra per trovare: millepiedi, bruchi, larve di insetto.

Vicino ad un albero troviamo anche delle strane uova, sembrano perle, e potrebbero essere di qualche rettile, per esempio una lucertola.

Il tempo è quasi finito!

Un simpatico personaggio, Brughillo,
un po' misterioso e molto attento a quello che avete fatto oggi,
vi certifica con il suo timbro.

Arrivederci all'anno prossimo!