Le classi del Comune di Bresso
1b Elementare Giovanni XXIII
11 aprile 2003
Io sono Massimo
 
   

Alle ore 13.30, dopo che i bambini hanno fatto il loro picnic al Parco - anche se il tempo non è bellissimo - dopo che è stato ristabilito l'ordine, ci avviamo verso il bosco dove andremo a realizzare le attività previste per oggi.

Appena arrivati in corrispondenza del sentiero di Greta e Anselmo ci mettiamo in cerchio e iniziamo a parlare della primavera: una stagione importantissima in quanto portatrice di diversità, di colori, di risvegli.
Quando gli esseri viventi si risvegliano è un gran momento: se la mattinata (o la stagione) inizia bene, allora anche il proseguio sarà buono.

Ma questa primavera è iniziata bene?
Non troppo, direi, in quanto le piante, appena sveglie, hanno avuto scarsa disponibilità di acqua e cibo, proprio a causa della scarsezza di piogge.

Il risveglio non è ancora arrivato per tutti: infatti osserviamo che alcuni alberi hanno già emesso tutte le loro foglie, mentre altri sono ancora quasi completamente spogli.

Cominciamo ora ad organizzarci per il nostro lavoro, ovvero la realizzazione del nostro Grande Albero in Terra.
I bambini mi fanno vedere quello che hanno realizzato a scuola: si tratta di un cartellone contenente l'albero Spruzza Colori. E' molto bello, lo osserviamo e prendiamo spunto da questo per la realizzazione - qui al Parco - dell'albero dei Giochi.
Osserviamo che il loro albero è composto da un tronco e da quattro rami principali che da lui si dipartono e man mano si assottigliano sempre più.

I bambini mi dicono che la scelta del nome - Albero dei Giochi - è avvenuta dopo avere pensato una serie di altri nomi, con inevitabile votazione finale.

un albero con foglie di tanti colori che si trasforma in uccello colorato e ci fa volare
un albero cantastorie che con braccia e occhi fa apparire i personaggi
un albero di matite tutte colorate
un albero capace di dare fiori brillanti che regala come portafortuna
un albero con tanti frutti diversi...una macedonia!
un albero con foglie su cui puoi scrivere
un albero con fiori di tanti colori
un albero con le macchinine
un albero con le bambole che quando le tocchi si muovono
un albero pieno di conchiglie che lasciano uscire i colori dell'arcobaleno
un albero pieno di pesci colorati
un albero pieno di pupazzi
un albero tutto colorato
un albero di fiori e colori
con tanti semi colorati
con farfalle, se le tocchi volano
con gli uccelli, fai cip, volano
lampadine, quando è buio si accendono
pieno di tesori, incastrati tra i rami
fiori bianchi
con le coccinelle che brillano
con i soldatini d'oro
con gli uccellini colorati
dei giochi

Al lavoro!

Iniziamo a realizzare il tronco con alcuni fogli di giornale disposti in terra, quindi passiamo alla realizzazione della corteccia - utilizzando vari rami di diverse dimensioni e forme.
Dopo si passa alla sistemazione dei rami prodotti arrotolando fogli di giornale.

Il risultato finale è una grande chioma ottenuta anche con grandi intrecci di rami - come d'altra parte comune in natura.
Insieme osserviamo il tutto: ci sono moltissimi rami - come molti sono i rami presenti sugli alberi veri - c'è un po' di caos - anche questo assolutamente naturale - mancano le radici e le foglie.

Ancora al lavoro!

Alla fine inseriamo sul nostro albero i disegni dei giochi che hanno realizzato a scuola.

Commentiamo il tutto: l'unica vera osservazione critica rispetto al lavoro dei bambini che faccio è che le radici sono assolutamente insufficenti per alimentare e reggere una chioma così vasta: d'altra parte le radici non si vedono!

Ecco il risultato finale!

Siccome abbiamo realizzato l'Albero dei Giochi, dovremo evidentemente utilizzare il nostro albero per giocare.
Decidiamo di realizzare due giochi, che hanno a che fare con il concetto di labirinto: il primo viene proposto da uno dei bambini, l'altro lo propongo io.

Primo gioco: a turno ogni bambino getta un pezzo di legno dentro alla chioma dell'albero, lo va poi a riprendere, quindi deve tornare alla base camminando sopra ai vai rami seguendo la strada più logica e giusta.

Secondo gioco: sempre a turno, fino a errore di percorso, ogni bambino deve saltare tra un ramo e l'altro dell'albero attraversando tutta la chioma - il tutto senza toccare i rami con i piedi.
A questo gioco riusciamo a giocare due volte, con buona partecipazione dei bambini.

Per la progettazione e la realizzazione dell'albero la 1b merita due passi da coniglio.

Il pomeriggio volge al termine: raccogliamo tutta la carta che ci è servita per il nostro albero e ci avviamo verso scuola.

Ciao a tutti!


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