Oggi fa piuttosto caldo, meno male che il sole non sempre è
presente, altrimenti sarebbe peggio!
La classe 2c arriva in prossimità del primo laghetto giovane
in perfetto orario: appena giunti ci disponiamo in terra a parlare un
po', alla ricerca dei ricordi relativi alla prima uscita.
- L'osservazione dei laghetti vecchi e di quelli giovani
- la natura artificiale di questi ambienti
- i piccoli animaletti visti tra le alghe
- le tartarughe e le anatre (oltre alle gallinelle)
- le tiphe con i loro semi...
Prendiamo ora la temperatura dell'aria: 28,9°C.
A questo punto, dopo le raccomandazioni relative a come comportarsi
di fronte a questo ambiente ricco di piccola vita animale, ci avviamo
alla scoperta e alla ricerca di questa vita.
Con delle boccette di vetro che i bambini hanno portato da scuola,
raccogliamo e osserviamo vari animaletti: scorpioni d'acqua, sanguisughe,
pissoli coleotteri, notonette, larve di zanzara, libellule, uova di
rana e rospo.
Osserviamo in particolare la presenza di uova di questi due anfibi:
quelle di rospo sono nere disposte in "collane" molto eleganti,
quelle di rana sono invece raggruppate in masse informi e sono di colore
gialle e nero.
Osserviamo quindi uova, una sanguisuga, uno scorpioncino, con il microscopio
binoculare.
Ci mettiamo ora alla ricerca dei girini, che troviamo in piccola quantità,
oltre che delle rane, che osserviamo solo in una zona del canale, che
si buttano in acqua con il nostro arrivo. In compenso ne sentiamo moltissime
gracidare.
Prendiamo la temperatura dell'acqua: 22,8°C.
Ora, una volta terminata questa fase di osservazioni, ci spostiamo
verso il laghetto vecchio, che raggiungiamo velocemente.
Dopo avere bevuto presso la fontanella - in effetti fa un bel caldo
- iniziamo l'esplorazione di questo nuovo ambiente, non prima però
di aver individuato al volo alcune sue caratteristiche importanti: soprattutto
la grande presenza di vegetazione acquatica - cannucce, ninfee, nannufari.
miriofillo.
Osserviamo moltissimi pesci (rossi e carpe), gallinelle d'acqua (in
particolare una femmina con cinque piccolini), varie tartarughe, alcune
delle quali riusciamo a prendere in mano, anatre (germano reale).
Non osserviamo però la presenza di tutti quei piccoli animaletti
che avevamo osservato nello stagno più giovane: evidente segno
dell'azione negativa svolta dalla presenza di moltissime tartarughe,
che hanno limitato fortemente la presenza di questi piccoli animaletti.
Terminato il giro dello stagno vecchio siamo pronti per il rientro
a scuola: il pomeriggio al Parco è in effetti terminato.
Ciao a tutti!