Incontro la classe presso gli stagni nuovi.
Ci presentiamo ed organizziamo l'attività di questa mattina.
Per fare ciò partiamo dal lavoro sviluppato a scuola dai bimbi,
un lavoro di elaborazione sulle osservazioni effettuate durante la prima
uscita.
Lavoreremo sul confronto tra le diverse stagioni e tra le diverse età
degli ambienti considerati.
Iniziamo così l'esplorazione del primo stagno, uno stagno nuovo, dove
troviamo poche tartarughe, numerose rondini che cacciano a pelo d'acqua,
un paio di rane che saltano a nascondersi durante il nostro passaggio,
gerridi, ditischi e libellule.
Risalendo lungo il canale che porta al secondo stagno nuovo i ragazzi
vengono rapiti dall'osservazione di girini e da alcuni cordoni di uova
di rospo smealdino. Notiamo anche la presenza di numerose alghe filamentose.
Giunti al nuovo ambiente, prima di iniziare le osservazioni, facciamo
una breve merenda.
L'esplorazione delle rive di questo stagno presenta delle sorprese,
troviamo infatti delle Physe, degli scorpioni d'acqua, lenticchie d'acqua,
in generale un'acqua molto più ricca di vita anche se microscopica
rispetto allo stagno precedente.
Utilizziamo in questo caso anche un microsopio che ci introduce in
questo mondo piccolissimo, in specifico in ammassi di alghe filamentose,
un mondo sicuramente affascinante per i bimbi.
Per recarci allo stagno vecchio superiamo di buon passo la montagnetta
del Parco, e scendiamo alla spiaggetta.
L'immagine che ci si presenta è completamente diversa dalle precedenti,
un ambiente molto più ombroso, circondato da fitti boshetti,
ricco di ninfee gialle e di cannuccia di palude sulle rive.
Notiamo i numerosi pesci, principalmente carpe, e le numerosissime
tartarughe. Richiamano la nostra attenzione anche i piccoli di gallinella
d'acqua, che si nascondono tra le canne e la menta acquatica, estremamente
profumata.
Concluse le nostre esplorazioni realizziamo un breve momento di elaborazione
dove lavoriamo sulle differenze stagionali riscontrate, sull'ecologia
dei diversi organismi osservati esugli equilibri che si instaurano nei
diversi ambienti considerati.
E' ormai quasi mezzogiorno, e la strada del ritorno verso la scuola
è piuttosto lunga, saluto così i ragazzi e mi dirigo in
Cascina.