Finalmente una classe delle scuole superiori!
Dopo materne, elementari, medie, ci stavamo dimenticando di come fossero
fatti i ragazzi più grandi.
Sono più alti di me, sono vivaci e, tutto sommato, abbastanza
attenti a quello che ho da dire loro.
Dopo un breve cammino ci fermiamo nel bosco, in corrispondenza dell'area
appena diradata (una squadra di operai forestali ha tagliato un certo
numero di alberi durante la settimana scorsa).
Il risultato è piuttosto evidente: il bosco ha molta più
luce di prima, risulta essere più "pulito", ci sono
vari ceppi in terra dal colore ancora chiaro, oltre a segatura e cippatura
di legno.
Perchè sono stati tagliati questi alberi?
- Perchè alcuni sono morti
- alcuni sono malati
- perchè sono troppi e piantati troppo vicini tra di loro -
per cui è necessario ristabilire un corretto rapporto spaziale
tra i vari elementi vegetali, per evitare problemi, se non disastri,
nei prossimi anni.
Faccio vedere ai ragazzi un frande foto aerea dei primi anni 70, nella
quale si vede il grande campo del Parco Nord ancora intatto, senza alberi:
le modifiche apportate in seguito sono visibili ai nostri occhi.
Ci incamminiamo un po' all'interno del bosco: giusto per apprezzare
la situazione odierna del bosco.
Raggiungiamo la zona del bosco dove dovremo svolgere le nostre attività,
ovvero un inizio del censimento degli alberi qui presenti.
Faccio vedere ai ragazzi una coppia del censimento forestale realizzato
circa 10 anni fa in questa zona: notiamo come ogni albero sia nominato
- con le sue iniziali - e che la struttura del bosco che appare sia
molto regolare.
Infatti tutte le piante sono state allora piantate per filari rettilinei
e paralleli, rendendo di fatto abbastanza semplice l'operazione di censimento.
Anche noi oggi sfrutteremo questa caratteristica del territorio per
operare il nostro lavoro.
Dividiamo la classe in 4 gruppi: ad ogni gruppo assegno una zona.
Il compito degli studenti sarà il seguente:
- verificare la presenza di tutte o parte delle piante all'interno
del reticolato d'impianto
- riconoscerne le differenze specifiche
- dare un mome agli alberi
- misurarne la circonferenza
Faccio inoltre vedere il "misuratore delle altezze degli alberi"
realizzato dagli alunni di una classe media di Cormano: alla fine utilizzeremo
anche quello.
Consegno ai vari gruppi il calibrone e alcuni metri per le misure.
Al lavoro dunque!
L'attività termina alle ore 11.00 - i ragazzi devono tornare
in classe per le altre lezioni.
Chiedo a loro di elaborare i dati raccolti e di farmeli avere (ecco
il loro lavoro).
Saluti a tutti!