La 1d arriva addirittura in anticipo all'appuntamento per la seconda
uscita che prevede la realizzazione del Grande
Albero in Terra.
Ci salutiamo e insieme ci avviamo verso l'ingresso del bosco.
Qui ci fermiamo e cominciamo con l'osservare come l'ambiente oggi sia
diverso rispetto allo scorso anno: essenzialmente perchè siamo
all'inizio della primavera e tutto si sta svegliando (non c'è
ancora un grande rigoglio di vita, ma si vede che il "mattino"
è già iniziato).
Dopo uno scambio di idee - tra cui la "verifica" dei ricordi
relativi alle attività della scorsa uscita - ci avviamo verso
l'area del bosco dove realizzeremo le nostre attività.
Ci fermiamo nel bosco vicino all'inizio del sentiero
di Greta e Anselmo: cerchiamo ora di capire insieme come organizzarci
per le nostre attività.
La classe spiega che ha pensato di realizzare la struttura dell'albero
dividendo man mano i rami per due, ovvero creando delle continue biforcazioni
- la potenza del 2 (2 - 4 - 8 - 16 - 32 - 64 - 128...); quindi l'albero
sarà allestito con delle bandiere della pace, oltre che da una
serie di piccoli omini dei colori dell'arcobaleno.
Ci mettiamo al lavoro: un gruppo inizia a realizzare la struttura con
la carta, l'altro va a cercare il materiale nel bosco utile all'allestimento.
Si inizia con la realizzazione del tronco che viene realizzato unendo
vari fogli di giornale.
Quindi si passa alla realizzazione dei rami - una serie di biforcazioni
continue fino a produrre rami sempre più piccoli - e alla realizzazione
e al posizionamento finale delle bandiere e degli omini.
Vengono realizzate anche le radici, utilizzando fibre di tronchi in
disfacimento e rami secchi di phitolacca.
Al termine dell'allestimento facciamo insieme alcune considerazioni
sul lavoro:
- la struttura è estrememente regolare - secondo progetto -
tanto è vero che è abbastanza simmetrica
- abbiamo realizzato la struttura utilizzando la carta, sopra a questa
abbiamo poi riversato rami, fiori, foglie,..., fino a far quasi scomparire
la carta stessa
- le radici che abbiamo realizzato - cosa giusta in sè - sono
comunque poche rispetto alla loro reale presenza nella terra: tanto
è il volume dell'albero, tanto deve essere lo spazio occupato
dalle sue radici in terra.
Al termine della realizzazione: la foto dell'albero:
con anche i lavoratori!
Ora che il tempo è scaduto occorre "smontare" tutto
- che poi corrisponde semplicemente al togliere la cart - sia perchè
dobbiamo lasciare il bosco pulito, sia perchè questo albero immaginario
che abbiamo costruito è bene che rimanga dentro di noi, semplicemente
come un ricordo.
Per la progettazione e la realizzazione dell'albero la classe 1d riceve
due passi da coniglio.
Ciao a tutti - alla prossima.