Le classi 4a e 4b arrivano puntuali all'appuntamento per la seconda
uscita che prevede la realizzazione del Grande
Albero in Terra.
I bambini sono pochini: le due piccole classi sono ancora più
piccole a causa di qualche temporanea assenza.
Ci salutiamo e insieme ci avviamo verso l'ingresso del bosco.
Qui ci fermiamo - in corrispondenza del sentiero
di Greta e Anselmo - e cominciamo con l'osservare come l'ambiente
oggi sia diverso rispetto allo scorso anno: essenzialmente perchè
siamo all'inizio della primavera e tutto si sta svegliando.
Fa caldo - si sente - e, insieme, cerchiamo di ricordare le attività
svolte durante la scorsa uscita: la misura della temperatura, il peso
delle cose del bosco, la misura delle piante, la ricerca dei nidi di
picchio...; stabiliamo inoltre che la primavera è una stagione
importantissima, la più importante.
Infatti in questo periodo:
- animali e piante nascono e si svegliano dal riposo invernale
- molti animali si spostano per lunghe migrazioni - verso climi migliori
- si possono notare molto bene le diversità presenti nel bosco
- colori, forme....
A questo punto dobbiamo iniziare il nostro lavoro di oggi, ovvero la
costruzione del Grande Albero in Terra: i bambini mi fanno vedere il
lavoro che hanno realizzato in classe - essenzialmente un modello di
albero realizzato con la carta che presenta una serie di 4 ramificazioni
(quasi sempre a due rami, in qualche caso a tre rami).
Ci mettiamo al lavoro: un gruppo inizia a realizzare la struttura con
la carta, l'altro va a cercare il materiale nel bosco utile all'allestimento.
Si inizia con la realizzazione del tronco che viene realizzato unendo
vari fogli di giornale.
Quindi si passa alla realizzazione dei rami - una serie di biforcazioni
continue fino a produrre rami sempre più piccoli.
A questo punto dobbiamo vedere se il nostro lavoro è stato ultimato
oppure no, se manca di fatto qualcosa: in effetti mancano completamente
le radici. Decidiamo di realizzarle, insieme alla sistemazione della
corteccia del tronco e all'addobbo con i materiali recuperati nel bosco.
Ecco il risultato - il vostro Albero della Pace!
Al termine dell'allestimento facciamo insieme alcune considerazioni
sul lavoro:
- la struttura è abbastanza regolare - secondo progetto - tanto
è vero che è abbastanza simmetrica
- le radici che abbiamo realizzato sono comunque poche rispetto alla
loro reale presenza nella terra: tanto è il volume dell'albero,
tanto deve essere lo spazio occupato dalle sue radici in terra, per
permettere una giusta alimentazione della pianta e un suo corretto
sostegno.
Che cosa facciamo ora con questo albero?
Ci giochiamo!
Ci organizziamo quindi per una gara ad eliminazione nella quale, a turno,
i partecipanti dovranno saltare - con due piedi, con 1 piede - tra i
rami del nostro albero.
Riusciamo a fare solo una giocata, che si conclude con la vittoria di
un maschietto.
Ora che il tempo è scaduto occorre "smontare" tutto
- che poi corrisponde semplicemente al togliere la carta - sia perchè
dobbiamo lasciare il bosco pulito, sia perchè questo albero immaginario
che abbiamo costruito è bene che rimanga dentro di noi, semplicemente
come un ricordo.
Per la progettazione e la realizzazione dell'albero la classe 1d riceve
1 passo da coniglio e 1 da rospo.
Ciao a tutti - alla prossima.