I bambini di 5 anni delle classi gialla, verde, arancione della materna
Cervi arrivano puntuali al nostro appuntamento per questo pomeriggio.
Ci salutiamo e ci avviamo verso l'ingresso del bosco.
Qui ci fermiamo per iniziare la nostra piccola avventura, per fare che
cosa?
"Per cercare gli animali!"
Il riccio, lo scoiattolo, ...
Spiego ai bambini che gli animali ci sono ma sono alquanto sospettosi:
non ci conoscono, siamo in tanti, rumorosi, colorati vistosamente, puzziamo
un po'.
Cercheremo di muoverci in maniera tale da non disturbarli troppo, e
poi... chissà!
Camminiamo un po' nel bosco; sentiamo le foglie che scricchiolano sotto
i nostri piedi, ci fermiamo.
Le foglie, così come i rami, che si trovano in terra sono destinate
a sbriciolarsi progressivamente nel corso del tempo: questo succede
grazie alla presenza dell'acqua, di vari insettini e dei funghi.
Chiedo ora ai bambini di cercare dei rami contenenti dei funghi: poco
alla volta me ne portano un bel po' - colorati variamente e di forma
diverse. Questi sono proprio funghi anche se non sembrerebbero tali.
Camminiamo ancora un po' fino al viale dei pioppi cipressini: qui mi
fermo per fare osservare il buco creato dal picchio su di un pioppo
per l'ingresso del suo nido - nido che serve solamente per lo svezzamento
dei piccoli.
Ora chiedo ai bambini di cercare, sempre sul tronco di questi pioppi,
altri buchi - sia piccoli che grandi.
Alla fine troviamo tre buchi grandi - corrispondenti a tre nidi diversi
- oltre ad un certo numero di piccoli buchi, corrispondenti agli scavi
effettuati dal picchio per procurarsi il suo cibo preferito: il rodilegno
rosso.
Terminata questa fase di ricerca ci avviamo ancora nel bosco, dove
troviamo ancora molti funghi, anche grossi posizionati sui tronchi di
alberi morti.
Ad un certo punto ci fermiamo davanti ad un grande pioppo: questo è
grande, ma è anche molto giovane - 20 anni, come la maestra Bianca.
Questo bosco è in effetti giovane, molto giovane.
Percorrendo il Sentiero di Greta e Anselmo ci imbattiamo nel cartellino
del gioco "Strega comanda... Bosco": ci mettiamo a giocare
- la maestra Bianca fa la strega.
Siamo in autunno, le foglie cadono, sono in terra - anche i bambini
potrebbero essere delle foglie!
Chiedo ai miei giovani ascoltatori di sdraiarsi in terra, come delle
foglie e di addormentarsi.
Quindi, con rituale silenzioso e quasi magico, le foglie si svegliano
ad una ad una: giusto per cantare la filastrocca delle foglie e ballare
il relativo ballo.
Rimane giusto il tempo di tornare indietro e salutare i bambini.