Le classi del Comune di Cinisello Balsamo
5 anni Materna Giovanni XXIII - 1
31 ottobre 2002

Io sono Massimo
 
   

I "gattini" di 5 anni della materna Giovanni XXIII giungono puntuali all'appuntamento per la prima uscita al Parco.
Camminiamo un po', fino all'ingresso del bosco: qui ci fermiamo per incominciare le attività previste per questa mattinata.

Osserviamo insieme i disegni che hanno realizzato a scuola - si tratta di una serie di immagini degli alberi presenti all'interno del loro giardino scolastico.

Alcuni alberi sono disegnati con un unico tronco con molti rami sottili, altri sono formati da due rami principali, altri ancora hanno una forma a coppa; in due casi gli alberi disegnati sono due. Sempre sono presenti foglie di vari colori - che cadono, siamo in autunno; spesso queste foglie contengono il disegno delle nervature.


Clicca su queste piccole immagini per vederne l'ingrandimento.

Questi disegni sono il risultato del lavoro fatto in classe: nervature, lamina, corteccia, tronco, sono termini abbastanza chiari ai nostri piccoli amici

Punteggio per il lavoro in classe - 1 passo da coniglio.


Cominciamo a camminare, alla ricerca degli alberi con un tronco, poi con due grossi rami, quindi con tre: con relativa facilità li troviamo.

A questo punto prendiamo la temperatura dell'aria, che risulta essere di 13°C; subito dopo i bambini vanno alla ricerca degli elementi più caldi e freddi presenti nel bosco:

  • corteccia di un albero - 12,3°C
  • sasso - 13,5°C
  • terra - 12,1°C (la più fredda)
  • bastone - 12,9°C
  • cartellino in plexiglass - 13,7°C
  • foglia di quercia - 13,4°C

Punteggio per la prima prova - 1 passo da rospo.


Camminiamo un po' all'interno del bosco: ci fermiamo in corrispondenza dell'albero "Torre del Drago" - l'albero della paura, lungo il Sentiero di Greta e Anselmo.

Spiego ai bambini che questo è un albero speciale, molto temuto tanto tempo fa, che oggi, a noi, potrebbe aiutarci a vincere un po' delle nostre paure.

Chiedo alla classe di dividersi in due gruppi - da una parte i bambini che non hanno paura di niente, dall'altra quelli che hanno almeno una paura.

In un primo momento otteniamo questo risultato:

  • paurosi - 4
  • coraggiosi - 16

Dopo un po', però, il gruppo dei coraggiosi si assottiglia fino a ridursi a 3 (gli unici che resistono alla paura di una ipotetica "puntura").

Visto che in definitiva i bambini "un po' paurosi" sono in netta maggioranza vediamo ora di utilizzare effettivamente il nostro acero (che ha alla base addirittura 5 grossi rami, sui quali ci si può abbastanza agevolmente arrampicare): vediamo se ha veramente il potere di guarirci dalla paura.

Uno a uno ci arrampichiamo sopra - con maggiori o minori difficoltà: alla fine il coraggio viene fuori e i bambini se ne "accorgono".

Camminiamo ancora fino al vialetto dei pioppi cipressini: qui ci fermiamo per iniziare l'attività di ricerca del numero.
Chiedo ai bambini di cercare il numero 1:

    • un albero diritto
    • un bastoncino diritto
    • piccolo alberello
    • ghianda sottile
    • foglia sottile
    • due ramoni in terra a forma di 1

Punteggio per la seconda prova: un passo da coniglio.


Il numero 1, da oggetto rinvenuto nel bosco diventa ora il soggetto iniziale di un abbozzo di storia dei numeri-alberi.

Insieme ai bambini ce la raccontiamo:

c'era una volta un albero 1, che stava da solo e che si annoiava molto. Non poteva muoversi, però poteva guardarsi attorno: in questo modo riuscì poco lontano ad individuare l'albero 2 (formato da due grossi rami). Insieme si misero a giocare, ovviamente solo ai giochi che si possono fare in coppia.
Dopo un po' di tempo però iniziarono i prevedibili litigi, tanto che entrambi gli alberi si misero alla ricerca di un nuovo amico, che trovarono nell'albero 3.

Ora, tutti insieme, si misero a fare cosa? A preparare da mangiare, ovviamente, visto che anche i bambini cominciano a sentire i primi stimoli appetitori.

Decidiamo allora di preparare qualche tavola imbandita: minestrone, pasta con basilico, insalata verde, insalata di funghi. In effetti questi alberi si trattano bene!

Senza volerlo i bambini hanno così effettivamente preparato una vera tavola per gli alberi: utilizzando foglie, erba, rametti, il tutto mescolato e sbriciolato.
Proprio come avviene nel bosco, dove tutta la materia organica che si deposita al suolo diventa man mano terra e viene poi utilizzata dalle radici degli alberi per la propria crescita.

Un passo da coniglio per la terza prova.


Alla fine di tutto consegno alla classe tutti i punti accumulati, aggiungendo un passo da rospo per l'attenzione e il comportamento in generale (ho dovuto richiamarvi qualche volta!).

In totale 3 passi da coniglio e 2 da rospo

Saluti a tutti e alla prossima per la realizzazione del Grande Albero in Terra.