Le classi del Comune di Cormano
2e Media Manzoni - via Beccaria
12 dicembre 2002

Io sono Massimo
I giorni della merla
   

La classe 2e, insieme alla 2d, arriva puntuale all'appuntamento alle scuole del Parco Nord: da qui ci incamminiamo verso i rimboschimenti del Parco Nord.

All'ingresso del bosco ci fermiamo per fare il punto sul programma del pomeriggio: andremo nel bosco soprattutto per visitarlo e per misurare una serie di parametri.

Parlo del bosco del Parco Nord e della sua natura di ambiente giovane e artificiale: gli alberi qui presenti hanno circa venti anni di vita.
In questo momento, poco lontano da noi, alcuni operai forestali stanno tagliando alcuni alberi (in particolare stanno effettuando quello che viene chiamato diradamento forestale). Come mai, in un ambiente protetto quale è il Parco Nord, si stanno tagliando degli alberi?
Cerchiamo insieme le possibili risposte:

  • perchè gli alberi sono malati
  • perche gli alberi sono morti
  • perchè gli alberi sono troppi e troppo vicini

In particolare quest'ultima risposta merita un po' di attenzione. In effetti gli alberi sono troppo vicini.
Ma non si poteva piantarli già ad una reciproca distanza più corretta sin dall'inizio?
E' vero, si sarebbe potuto piantare gli alberi più distanti tra di loro, ma questa cosa avrebbe rallentato notevolmente la formazione del bosco - in quanto ambiente ombroso - e di conseguenza la crescita ecologica del nostro territorio.

Quindi osserviamo insieme i lavori che hanno realizzato a scuola: si tratta un cartellone contenente degli scritti sulle possibili misure realizzazbili all'interno del Parco Nord.

Commentiamo queste loro idee: soprattutto interessante è l'idea che sarebbe auspicabile, anche se non facilmente realizzabile, effettuare un conteggio delle persone che visitano il Parco Nord.
Le difficoltà sono quelle tipiche di un censimento umano che andrebbe realizzato in più punti, in tempi diversi e con modalità diverse (tra cui anche lo strumento dell'intervista).

I ragazzi ipotizzano inoltre di realizzare un censimento degli alberi nel bosco (così come lo stanno realizzando loro a scuola, nel giardino scolastico), utilizzando una apposita tabella.

Gruppo 1
In classe abbiamo discusso e abbiamo scritto questi punti:

  • contare gli alberi di una stessa specie
  • dividere il Parco in zone numerate e ambientarci una storia
  • distribuzione stessa specie di alberi e rapporto numero alberi e superficie
  • misurare i sentieri pedonali
  • quali e quanti interventi dell'uomo ci sono nel Parco
  • quale percentuale di specie di alberi c'é in media sul territorio
  • misurare coi piedi la distanza tra due alberi
  • contare le persone e le tipologie che entrano nel parco

Nella seconda lezione abbiamo deciso di provare a ragionare su due delle otto soluzioni possibili, cioé la prima e la ottava.

 

Gruppo 2
Abbiamo provato a trovare una soluzione per contare le persone che entrano giornalmente al Parco Nord.
Le ipotesi erano:

  • mettere telecamere ad ogni entrata - bocciata perché troppo costosa
  • dividerci in gruppi e metterci alle entrate a contare - bocciata per le troppe entrate
  • distribuire dei volantini con un questionario - bocciata perché non potrebbe essere accettata dalla gente
  • domandare ai passanti quante volte vengono al Parco e perché - bocciata perché ci sono troppe persone.

Siamo giunti alla conclusione che non ci sono soluzioni possibili.
Allora ci siamo spostati a ragionare sulla prima ipotesi e abbiamo capito che era l'unica delle 8 possibile da mettersi in pratica in quanto si poteva suddividere il Parco in spazi ben definiti.

Gruppo 3
Il Parco si potrebbe suddividere così:

  • il Parco verrà diviso in quadrati da 50 passi per 50 (ogni passo é di circa 50 cm, quindi un quadrato sarà di 25 m per 25 m.)
  • ogni area del Parco viene delimitata da corde di vario colore
  • per ogni area ci sarà un numero preciso di persone, che trascriveranno i dati nelle rispettive tabelle

 

 

 

Punteggio per il lavoro a scuola - 1 passo da rospo.


Camminiamo un po' all'interno del bosco - anche perchè cominciavamo a raffreddarci.

Ci fermiamo ad un certo punto e cominciamo con il rilevare la temperatura dell'aria: 4°C.

Chiedo quindi ai ragazzi di individuare alcuni punti del bosco più freddi - o più caldi - rispetto all'aria:

    • ceppo in terra - 2,2°C
    • terra - 4°C
    • terra in profondità - 4,7°C
    • muschio su tronco a nord - 2,3°C
    • corteccia di albero - 3,1°C
    • fungo in terra - 3,1°C

Riflettiamo un po' sul fatto che la differenza tra l'elemento più caldo (terra in profondità) e quello più freddo (il ceppo in terra) sia più di 2°C - ovvero una differenza piccola ma interessante.

Punteggio per la prima attività - 1 passo da coniglio.


Camminiamo ancora un po' quindi ci fermiamo per l'attività del censimento degli alberi.

Dividiamo la classe in 4 gruppi; ad ogni gruppo assegno un filare contenente una decina di alberi, I ragazzi dovranno effettuare due rilievi: la dimensione della circonferenza e la valutazione delle reciproche diversità (ovvero dovranno chiamare gli alberi uguali nello stesso modo - albero di tipo A, di tipo B, ...)

 
gruppo 1
gruppo 2
gruppo 3
gruppo 4
albero 1
quercia
acero
acero
frassino
circonferenza (cm)
60,5
32,1
61,5
38
diversità di tipo (alunni)
A
A
A
A
diversità di tipo (effettiva)
A
A
D
A
albero 2
acero
frassino
acero
acero
circonferenza (cm)
60,2
62,5
35,5
51,9
diversità di tipo (alunni)
B
B
A
A
diversità di tipo (effettiva)
B
B
D
B
albero 3
acero
frassino
acero
acero
circonferenza (cm)
35
64
31
15
diversità di tipo (alunni)
B
B
A
B
diversità di tipo (effettiva)
B
B
D
B
albero 4
ontano
acero
frassino
acero
circonferenza (cm)
83,5
36,2
55
50
diversità di tipo (alunni)
C
A
B
C
diversità di tipo (effettiva)
C
A
B
B
albero 5
acero
acero
frassino
frassino
circonferenza (cm)
28
32
53
68
diversità di tipo (alunni)
B
A
B
A
diversità di tipo (effettiva)
B
A
B
A
albero 6
frassino
acero
acero
frassino
circonferenza (cm)
60,1
34
18
56
diversità di tipo (alunni)
B
C
C
B
diversità di tipo (effettiva)
F
A
D
A
albero 7
acero
frassino
acero
acero
circonferenza (cm)
53
43
33
37
diversità di tipo (alunni)
B
C
C
D
diversità di tipo (effettiva)
B
B
D
B
albero 8
olmo
acero
acero
acero
circonferenza (cm)
43,3
9,5
31
110
diversità di tipo (alunni)
B
C
C
E
diversità di tipo (effettiva)
E
A
D
B
albero 9
pioppo
acero
olmo
acero
circonferenza (cm)
58,5
86,5
26
50
diversità di tipo (alunni)
D
D
C
A
diversità di tipo (effettiva)
D
A
A
B
albero 10
acero
acero
circonferenza (cm)
55
67
diversità di tipo (alunni)
D
B
diversità di tipo (effettiva)
D
B
albero 11
pioppo
circonferenza (cm)
41
diversità di tipo (alunni)
C
diversità di tipo (effettiva)
C

La media totale delle circonferenze di tutti i 39 alberi risulta essere di 46,94 cm.

Chiedo infine ai ragazzi di misurare anche le dimensioni del rettangolo all'interno del quale abbiamo osservato e misurato gli alberi:

  • lunghezza (orientamento Est - Ovest): 29,75 metri
  • larghezza (orientamento Nord - Sud): 7,90 metri
Dimensioni Corteccia Forma Foglia Fiore Frutto Nome
               
               
               
               
               
               
               
               

Il compito non era facile, malgrado gli errori fatti: punteggio per la seconda attività - 1 passo da coniglio.


Camminiamo un po' lungo il bosco (nel frattempo incrociamo la 2d): ci fermiamo qua e là per osservare come gli alberi in questo bosco siano effettivamente soggetti a sofferenza e, in alcuni casi, alla morte (malgrado la loro giovane età).
Osserviamo alberi caduti in terra, caduti sopra ad altri alberi in piedi; alberi storti per la continua e affannosa ricerca della luce.

Osserviamo inoltre una betulla - molto probabilmente morta - con parecchi funghi sulla sua corteccia.
Spiego ai ragazzi che in questo caso si tratta della importante trasformazione in atto del legno duro in qualche cosa di molle, che, poco alla volta cadrà in terra e contribuirà ad arricchire il terreno in humus - elemento fondamentale per la nutrizione delle piante del bosco.
Principale responsabile di questa trasformazione risulta essere appunto il fungo: come una sorta di cuoco per gli alberi.

Siamo quindi giunti al momento della ricerca dei numeri nel bosco - con attenzione e fantasia.
Chiedo alla classe di cercare il numero 3.

  • 3 foglioline
  • 3 pignette di ontano
  • albero con ramificazione a 3
  • 3 scritto nelle radici affioranti di un albero
  • margine della foglia di un acero

Spontanemente viene trovato anche il 4 (scritto nelle radici affioranti di un albero), il 7 (sempre scritto nelle radici affioranti di un albero), 71 (idem come sopra)

Punteggio per la terza attività - 1 passo da coniglio.


Prima di salutare i ragazzi assegno loro i 5 passi - comprensivi di un passo da rospo per il comportamento (in totale tre da coniglio e due da rospo) e dò le indicazioni per il lavoro che dovrà essere fatto a scuola.

Ciao a tutti!