Incontro la classe presso le Scuole del Parco Nord, ci presentiamo,
sostituisco infatti Alessandra che fece la prima uscita, e ci spostiamo
in direzione della zona degli Alberi
in Terra.
Giunti sul posto organizziamo l'attività: dobbiamo progettare
e realizzare un albero.
Decidiamo che dovrà cercare di assomigliare ad un vero albero,
e che utilizzeremo materiali dal bosco.
Inoltre cercheremo di visitare ed esplorare gli stagni del Parco.
I ragazzi partono alla ricerca del materiale, scoprono dei tronchi
a terra che subito raccolgono e trasportano sul posto oltre a numerosi
rametti.
Velocemente disponiamo i diversi elementi, ingrandiamo il tronco, equilibriamo
la chiome e concludiamo la nostra opera.
Elaboriamo una piccola discussione sulle forme in natura, ponendo
maggiormente l'attenzione sulle cause della diversità che possiamo
osservare.
La diversità fenotipica è dovuta in parte all'ambiente
ed in parte al genotipo.
Un passo da lumaca per la realizzazione
dell'albero.
Dal bosco ci portiamo presso lo stagno vecchio dove lo esploriamo ed
impariamo a riconoscere diverse piante tipiche di questi ambienti, come
la cannuccia di palude, il giunco, l'ontano.
Notiamo la presenza di gallinelle d'acqua, di germani, di carpe e pesci
rossi.
Conclusa questa breve esplorazione ci rechiamo allo stagno nuovo.
Superiamo la montagnetta con corse e rotoloni ed accaldati giungiamo
al nuovo ambiente: la scena che ci si presenta è completamente
diversa da quella precedente. C'è meno vegetazione intorno all'acqua,
ci sono molte èpiù alghe, notiamo la presenza di animali
che non erano presenti nell'altro stagno.
Anche in questo caso sviluppiamo una breve discussione sugli equilibri
negli ecositemi ragionando proprio sulle diferenze riscontrate nel confronto
tra i due ambienti osservati.
Prima di ritornare verso l'autobus che ci aspetta dedichiamo gli ultimi
quindici minuti alla ricerca di rane e rospi smeraldini lungo il canale
che parte dallo stagno. Ricerca, diciamolo, infruttuosa.
Saluto i ragazzi e ritorno in Cascina.