Le classi del Comune di Cusano Milanino
1c Media Zanelli
15 aprile 2003

Io sono Massimo
 
 

La classe 1c arriva puntuale all'appuntamento per la seconda uscita al Parco: subito ci incamminiamo in direzione del bosco, verso il sentiero di Greta e Anselmo, dove ci fermiamo e iniziamo le attività previste per questa mattina.

Iniziamo con il ricordare le osservazioni e le attività svolte durante la prima uscita: la misura del sentiero, del tronco degli alberi, del peso delle cose del bosco... del freddo che faceva.
A proposito, oggi quanti gradi ci saranno?
I ragazzi danno dei valori oscillanti tra i 10 e i 16°C - il termometro segna invece 17,3°C.

La temperatura è buona, segno di primavera affermata; ragioniamo un po' sul valore che ha questa stagione - la più importante tra le 4:

  • si svegliano gli alberi
  • gli animali si accoppiano e fanno il nido
  • le giovani piantine nascono dai semi
  • le piante emettono i loro fiori

Insomma quanto basta a sottolineare appunto l'importanza di questo momento.

Veniamo ora a quello che sarà il nostro obiettivo odierno: la costruzione del Grande Albero in Terra.
Prima di affrontare la costruzione vera e propria ragioniamo un po' insieme sul concetto di albero "perfetto" - almeno per quel che riguarda la forma, la struttura.
Osserviamo un po' di alberi intorno a noi: non sempre sono equilibrati, le ramificazioni sono piuttosto varie - evidentemente condizionate dall'effetto bosco - vediamo che quelli che ci sembrano migliori hanno un grosso tronco da cui dipartono rami di varie dimensioni.

Alla fine decidiamo che l'albero "perfetto" dovrebbe soddisfare le seguenti condizioni:

  • essere diritto, con un tronco principale fino ad una certa altezza
  • essere abbastanza equilibrato nella chioma - ovvero non pendere da una parte piuttosto che un'altra
  • avere le ramificazioni a due, tre, massimo quattro rami

Ora che ci siamo fatti una mappa mentale del nostro albero ci possiamo mettere al lavoro.

Costruiremo prima la struttura dell'albero utilizzando i fogli di giornale.

Quindi passiamo alla realizzazione delle radici e della corteccia del tronco.

Ecco il lavoro terminato!

Dopo la fotografia di rito ci dedichiamo a qualche piccolo commento:

  • la struttura è sufficentemente equilibrata e ricca di rami - che in pochi casi si intrecciano
  • le radici sono insufficenti per alimentare e sostenere tutta la chioma presente.

E ora, con questo albero che ci facciamo?
Possiamo giocarci - a saltarci dentro.

Ci organizziamo quindi per una gara ad eliminazione nella quale, a turno, i partecipanti dovranno saltare - con due piedi, con 1 piede - tra i rami del nostro albero.
Facciamo due giocate, con due vincitori diversi.

Per la realizzazione dell'albero la 1c merita 1 passo da coniglio.

Facciamo ora una tardiva merenda, quindi "puliamo" il nostro albero dalla carta utilizzata.
Come ultimo momento decidiamo di andare velocemente ad osservare lo stagno vecchio: lo raggiungiamo velocemente e subito osserviamo una certa vita animale, grosse carpe, gallinelle d'acqua, tartarughe, rane che gracidano, il nido del germano reale con la femmina in cova sopra le sue 14 uova.

La mattinata è terminata.

Ciao a tutti e alla prossima!