Ci incontriamo all'ingresso del Parco Nord.
Entriamo nel bosco e raggiunto uno spiazzo erboso ci presentiamo.
Mi raccontate cosa avete fatto la scorsa volta, e mi mostrate come
avete elaborato i dati raccolti con Enrica.
Temperatura
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Abbiamo calcolato la media delle
temperature: 1,73 °C.
La temperatura più bassa è stata
riscontrata nel terreno al confine tra prato e bosco, forse
per la mancanza dell'azione "coperta" del bosco
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Età degli alberi
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Abbiamo calcolato la media delle età
stimate dalla conta degli anelli di accrescimento degli alberi.
L'età media risulta essere di 18,4 anni
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Distanza
tra due alberi
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media passi: 33
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Moltiplicando la lunghezza del
bastone per 40 si ottine la distanza di 28m che risulta essere
una approssimazione accettabie della distanza misurata con il
metro
Dividendo la distanza misurata per il numeromedio
di piedi si ottiene la lunghezza media dei piedi che
risulta essere di 0,25m ossia di 25cm
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metri: 26,80
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media piedi: 105
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bastone lungo 70cm:40
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Poi mi spiegate come avete progettato l'Albero
per oggi.
Avevate due idee principali che avete fuso in un progetto solo: per
metà un albero della pace e per metà un albero delle anime
della guerra, a simboleggiare due facce di uno stesso problema.
L'albero della pace avrà un tronco arcobaleno e tante bandierine
per foglie, quello delle anime tanti fantasmi appesi e sarà grigio.
La struttura sarà fatta di fogli di giornale, che per il tronco
volete arrotolare perchè deve essere grosso!
Decidiamo in che posizione farlo.
Alcuni di voi si occupano del tronco e altri dei rami, decidendo che
crescano con la regola del due,
altri delle banndiere e dei fantasmi.
Man mano che l'albero prende forma vi allontanate per guardarlo nell'insieme,
le radici e i rami sono all'inizio un po' sproporzionati rispetto al
tronco e correte ai ripari.
Con delle cannnucce azzurre infilate nelle radici volete indicare che
da lì passa l'acqua.
Quando vi sembra di aver raggiunto l'effetto desiderato decorate i
rami e io osservo l'effetto dall'alto!
Ecco il vostro Albero!
Osservandolo mi dite che avreste potuto fare dei rami che partissero
anche dal tronco, perché così forse è troppo dritto
e liscio; anche le radici, a guardarle bene, sono un po' corte, un abero
così cadrebbe!
Per tutto il vostro lavoro meritate un passo
da rospo e uno da coniglio
Vi chiedete se si possa lasciare nel bosco tutto quanto, ma sapete
già la risposta e insieme raccogliamo tutto.
Dopo una sosta alle fontanelle, andiamo fino ai laghetti perché
avete voglia di "fare un giro".
Lì osserviamo tante tartarughe ancora sporche di terra dopo
il letargo invernale. Insieme ai pesci sono i predatori illegittimi
di questi stagni, e infatti non troviamo insetti acquatici o uova di
rana, anche se qualcuno è convinto di averne vista saltare qualcuna!
Mentre camminiamo lungo il canale due gallinelle d'acqua ci attraversano
la strada e abbastanza allarmate svolazzano via.
E' ora di tornare a scuola, all'anno prossimo..."magari veniamo
a studiare le tartarughe!"