Ciao a tutti, io sono Alessandra.
Non mi conoscete perché l'altra volta eravate con Enrica. Così,
seduti in uno spiazzo erboso nel bosco, mi raccontate cosa avevate fatto
la scorsa volta.
"Eravamo venuti a cercare i numeri nel bosco: e li avevamo trovati!"
Tutto era uguale ad oggi?
Mi dite che il colore è diverso: è tutto più verde,
il "verde della primavera inoltrata". E fa più caldo.
E ci sono i pioppi!
Ma i pioppi non c'erano la scorsa volta? "Sì ma non la
lana!"
Questa lanuggine che ci circonda vi piace molto. Ne prendiamo un po'
e la osserviamo. Ma sono semi!
Mi chiedete come mai se cadono così tanti semi non crescano
così tanti alberi. Ne parliamo insieme e alla fine vi rispondete:
perché di tanti semi alcuni non riescono ad entrare nella terra,
magari vengono mangiati!, oppure non sono nella terra giusta, "oppure
ci cade sopra un sasso...".
Di quelli che germogliano alcuni vengono schiacciati, e quelli che
riescono a crescere? Si rubano il nutrimento e la luce a vicenda, finché
ne rimane uno solo! E' una selezione, aggiunge qualcuno.
Anche voi oggi volete provare a far nascere un albero!
lo avete progettato e disegnato in classe:
Lo guardiamo insieme: mi indicate le mele, e gli uccellini, e lo scoiattolo.
Nascosto tra i rami un sole giallo.
C'è anche un nido con le uova, anche se insieme decidiamo che
se ci sono le mele rosse è un albero estivo, e che i pulcini
in estate sono già cresciuti.
I rami li avete sviluppati con la regola del tre, e vi siete dimenticati
le radici!
Vi propongo di utilizzare il vostro disegno come cuore di un albero
più grande.
Cosa volete utilizzare per allungare i rami e creare le radici? I rami
veri!
E allora al lavoro!
Prima li accumulate tutti da una parte, dividendoli in grandi e piccoli.
Poi ingrandite un po' il tronco e create le radici.
Piano piano il disegno si copre:
L'ultima cosa è allungare i rami.
Lavorate intensamente e quasi senza accorgercene sopra di noi non c'è
più il sole! nuvoloni grigi si muovono velocemente...e i semi
dei pioppi volano che sembrano neve!
Dall'alto ecco il risultato:
Arriva il rumore dei primi tuoni...e noi ci rifugiamo sotto il portico
della cascina!
Lì, intorno al nostro albero, decidiamo il suo nome.
Dopo alcune proposte il prescelto è: Melurio.
Meritate proprio due passi da coniglio.
Un bruco verde cammina sul mio maglione. Lo osservate incuriosite:
che buffo movimento! Facciamo in tempo ad appoggiarlo su una pianta
che comincia a piovere.
Non si può stare più fuori, e poi qualcuno ha paura dei
tuoni. Entriamo e raccontandoci silenziose barzellette aspettiamo il
pulllman.
Alla fine una corsa per salire e ciao a tutti!