I bambini arancioni e rosa della scuola materna fermi arrivano puntuali
all'appuntamento per questa uscita al Parco: subito ci incamminiamo
in direzione del bosco.Fa un po' freddino e c'è nuvolo.
Ci fermiamo e per prima cosa parliamo dei colori - nostri e del bosco
- di come il colore sia importante in natura e di come gli animali se
ne servano.
Gli animali amano i colori poco vistosi (o perlomeno diffidano di quelli
che non conoscono). Hanno inoltre le loro preferenze per quel che riguarda
rumori e odori: la nostra presenza è portatrice di colori, rumori
e "puzze" strane.
Camminiamo un po' nel bosco, in mezzo alle piante che sono ancora completamente
spoglie.
Facciamo silenzio, ascoltiamo qualche uccello cantare (fringuello, merlo,
cinciallegra, cornacchia) - ci spostiamo lungo il bosco abbastanza buio.
Arriviamo quindi in corrispondenza della zona di bosco dove sono state
recentemente tagliate un po' di piante: qui ci fermiamo, tiro fuori
dallo zaino il termometro e, dopo averlo fatto passare per un misuratore
di coraggio, lo usiamo per que che veramente è - un misuratore
di temperatura.
Cominciamo con il misurare la temperatura dell'aria, che risulta essere
di 12,4°C.
Chiedo ora alla classe di individuare i punti più freddi del
bosco, prima fidandosi del tatto, quindi verificando con il termometro.
- corteccia alberi - 12,9°C
- terra - 8,6C
- ramo secco - 13,9°C
- tronco in terra - 11,9°C
- sasso - 14°C
Valutiamo che la differenza tra la cosa più calda e quella più
fredda è abbastanza elevata - segno importante del fatto che
nel bosco esiste una differenziazione di temperatura tra le sue varie
parti.
Facciamo merenda.
Con ancora il succo di frutta in mano ci avventuriamo sopra alcuni
tronchi appena tagliati che si trovano in terra: qui i bambini si divertono
un po' camminandoci sopra, cercando di mantenere l'equilibrio.
Nella stessa zona ci fermiamo poi ad osservare i ceppi risultanti dal
taglio degli alberi: sappiamo che contando gli anelli di accrescimento
ben visibili sul ceppo possiamo valutare l'età dell'albero.
Contiamo gli anelli presenti in un ceppo di olmo: sono 22, ovvero l'effettiva
età dell'albero.
Osserviamo anche altri ceppi e scopriamo che quasi tutti presentano
lo stesso numero di anelli, segno di coetaneità degli alberi.
Ma gli alberi che hanno 22 anni sono giovani o vecchi? La prima risposta
dei bambini è che queste piante sono vecchie. Ma allora anche
i vostri genitori sono vecchi!
In realtà
gli alberi posono vivere ben più che qualche decina di anni.
Camminiamo un po', quindi ci fermiamo, ci sediamo in cerchio sul sentierino
realizzato con la cippatura di legno e inizio a leggere la storia del
Dottor Numerone, con la consueta
aggiunta delle idee della scuola materna Marconi
di Cinisello Balsamo.
Al termine della narrazione, tutti alla ricerca dei numeri!
In successione troviamo il numero 1, quindi lo 0, il numero 7, 3, 6,
9, 8.
Mancano all'appello il 2, il 4 e il 5.
Come mai non abbiamo trovati questi numeri?
I bambini provano a fare alcune ipotesi:
- non c'erano
- se li sono portati via gli animali per giocarci ancora insieme
- servivano agli animali
Come ultima attività odierna ci accingiamo ora alla misura di
un tratto del sentiero sentiero di Greta
e Anselmo, quello che dall'albero n°21 porta al n°22, usando
i passi, e i bambini in fila.
|
passi |
bambini in fila |
|
22 - 27 - 25 - 24 - 22 - 23 - 25 -
21 - 23 - 24 - 22 - 19 - 23 |
15 |
media |
23,07 |
15 |
Il tempo sta per terminare, accompagno quindi i bambini verso l'uscita.
Saluti a tutti!