Vengo raggiunto dalla classe, in una mattinata fredda e nebbiosa, alla
Cascina del Parco.
Ci salutiamo, ci riconosciamo, infatti l'anno scorso avevamo piantumato
sul sentiero di Greta e Anselmo e lavorato
sull'età degli alberi.
Ci incamminiamo così verso il bosco qui davanti.
Giunti sul posto organizziamo l'attività partendo dal lavoro
fatto in classe dai bimbi.
Questo consiste in una serie di ipotesi di possibili numeri del Parco:
quanti alberi, quante foglie, quanti rami, quante persone lo frequentano,
quanti animali sono presenti e così via.
Ragioniamo allora sulla difficoltà di contare numeri così
grandi, e troviamo alcune soluzioni: lavorare sul singolo albero e moltiplicare
per il numero di alberi, ma ancora meglio lavorare su un piccolo spazio
e moltiplicare per la superficie che ci conviene utilizzare, il Parco,
il bosco od altro ancora.
Per questa attività 1 passo da Rospo!
Ci spostiamo ora all'interno del bosco, seguendo il sentiero di Greta
e Anselmo, aiutati da cartine che ci guidano fino all'albero numero
19.
Sul nostro cammino incontriamo dei lavoratori del Parco intenti a tagliare
alberi: diradano infatti l'eccessivo numero di piante che creano debolezza
e fragilità delle stesse.
Ricollegandoci al lavoro dello scorso anno sull'età degli alberi
contiamo anelli a tutto andare, stabilendo un'età media degli
alberi tagliati intorno ai 12-18 anni.
Come seconda attività prendiamo la temperatura del bosco.
Ci aspettiamo temperature diverse tra diverse zone del bosco, quelle
più esposte e con pochi alberi dovrebbero darci una temperatura
dell'aria più bassa rispetto a zone più protette; anche
la terra dovrebbe essere più calda dell'aria in questa stagione.
Divisi in quattro gruppi rileviamo così le diverse temperature:
Gruppo 1 (limite del bosco)
- aria 3.2 °C
- terreno 3.1 °C
Gruppo 2 (limite del bosco)
- aria 3.0 °C
- terreno 3.1 °C
Gruppo 3 (centro del bosco)
- aria 3.6 °C
- terreno 3.1 °C
Gruppo 4 (centro del bosco)
- aria 3.6 °C
- terreno 3.1 °C
Notiamo stupiti l'estrema uniformità della temperatura del terreno,
e la protezione che opera su tutti i suoi abitanti invernali, dai lombrichi
agli animali in letargo.
Per questa attività 1 passo da coniglio!
La successiva attività avrà l'obiettivo di quantificare
le foglie ed il legno presente a terra.
Per fare questo ogni gruppo delimita una piccola area di un metro quadro,
da cui raccogliamo e separiamo foglie e rametti.
Li mettiamo successivamente in un sacchetto e li pesiamo con un dinamometro.
Conoscendo la superficie del parco o del bosco potremmo stimare la quantità
totale.
Gruppo 1
Gruppo 2
- foglie 1500 g
- rami 1250 g
Gruppo 3
Gruppo 4
- cippato 10.000 g (comprende foglie secche)
- rami 1000 g
Per questa attività 1 passo da coniglio!
Ultima attività che ci attende questa mattina è il gioco
del numero nascosto: dobbiamo individuare il numero 3, un numero sicuramente
difficile da trovare, ma con un po' di fatica e dei buoni occhi almeno
un tre riusciamo a trovarlo, il tre che ci permette di assegnarci un
passo da rospo per questa attività.
Come ultimo punteggio diamo una valutazione del nostro comportamento
durante l'uscita, e ci meritiamo sicuramente un
passo da coniglio, per l'attenzione e la partecipazione mostrate.
Prima di lasciarci impostiamo il lavoro per la seconda uscita: un albero
in terra e il proseguo del lavoro sui numeri del parco che riguardano
i fruitori, cercheremo di pensare un piccolo questionario, non conteremo
così solo le persone ma anche le risposte deigli intervistati.
Infreddoliti ci dirigiamo verso l'autobus. Saluto i ragazzi e ritorno
in cascina.
Totale punteggio: tre passi da coniglio e due
da rospo