Io sono in ritardo all'appuntamento con la classe, per fortuna però
che Alessandra è arrivata in orario per cui si sta occupando
lei della 1b, oltre che della 1a.
Ci dividiamo e cominciamo la nostra uscita insieme.
Siamo in corrispondenza del laghetto vecchio, i bambini hanno appena
visto i nidi del germano e della gallinella; osserviamo moltissime tartarughe
che prendono il sole sopra le foglie di nannufaro, oltre alla famigliola
con 4 pulcini di germano che scorrazza per tutto lo stagno - questi
addirittura si avvicinano a noi fino ad un paio di metri.
Fa abbastanza caldo e si vede che la vita, oggi, nel laghetto è
piuttosto rigogliosa: osserviamo pure un bel brucone rosso piuttosto
grosso che diverrà prossimamente una bella farfalla.
E' giunto il momento della merenda, che consumiamo sotto il teatrino:
qui i bambini possono scatenarsi in pazze corse.
Riprendiamo il cammino sotto il sole, in direzione dello stagno giovane,
che raggiungiamo poco dopo.
Osserviamo subito che ci sono delle differenze rispetto all'uscita
di fine novembre:
- ci sono molte meno alghe
- si sentono gracidare le rane
- si vedono moltissimi piccoli girini
- l'acqua ha un colore diverso
Ci avviciniamo alla riva e osserviamo i movimenti dei girini, oltre
alle varie uova di chiocciolina e di vari insetti che si trovano sulle
cannucce galleggianti.
Prelevo due girini e ci mettiamo ad osservarli utilizzando l'ingrandimento
del microscopio binoculare.
Raccogliamo inoltre alcuni girini con una bottigletta di plastica per
osservali meglio.
Ci incamminiamo ora lungo il canale, verso il secondo laghetto giovane:
lungo il tragitto sentiamo parecchie rane gracidare, ma fatichiamo ad
osservarle effettivamente.
Facciamo un rapido giro di questo nuovo laghetto, alla ricerca delle
rane; osserviamo alcune ninfee bianche fiorite, quindi ci incamminiamo
verso i pulmann che riporterà i bambini a scuola.
Ciao a tutti e alla prossima.