Le classi del Comune di Milano
2b - Elementare via Passerini
15 aprile 2003

Io sono Massimo
 
   

La classe 2b arriva puntuale all'appuntamento in cascina dopo avere fatto il picnic al Parco.
I bambini sono vivaci e con voglia di fare - che cosa?

Camminiamo insieme in direzione del bosco: ci fermiamo in corrispondenza del sentiero di Greta e Anselmo.
Ci sediamo in terra e iniziamo a parlare della primavera, della sua bellezza e della sua importanza.

E' questa la stagione delle piante e degli animali che nascono e che si risvegliano. Le piante, quest'anno si sono risvegliate in un clima molto asciutto, senza pioggia, cosa non molto positiva per la loro crescita.

In primavera gli alberi si svegliano, anche se non tutti nello stesso momento: intorno a noi osserviamo piante già molto "vestite" di foglie, mentre altre si sono appena svegliate.

A questo punto dobbiamo iniziare le nostre attività: la realizzazione del Grande Albero in Terra.
I bambini hanno portato tutto l'occorrente per questa realizzazione: soprattutto hanno portao le idee, i progetti, gli abbellimenti dell'albero.

Osserviamo insieme i 4 progetti che hanno realizzato a scuola, dei quali vediamo qui riportato quello che i bambini hanno poi deciso di realizzare.

Quindi passiamo ad analizzare quello che sarà il nome dell'albero: "Albero della Notte e dei Sogni" - che verrà abbellito con disegni di stelle, lune e sogni dei bambini.

E ora al lavoro: un gruppo di bambini si occuperà di realizzare la struttura dell'albero con la carta, un altro andrà nel bosco a cercare materiale naturale per abbellire l'albero stesso.

Realizziamo il tronco, i 5 rami principali e gli altri secondari, la corteccia, le radici.
Infine abbelliamo il tutto con i fiori gialli del tarassaco e con i disegni.

Ecco il risultato!

Dopo aver fatto la foto dell'albero ci soffermiamo a valutare insieme la nostra opera: la struttura è abbastanza equilibrata, con una serie di rami che si intrecciano, mentre, come spesso accade, le radici non sono assolutamente sufficenti per sperare di alimentare e reggere il nostro albero.

Cosa fare ora di questo albero?
Potrebbe servirci per giocare a camminarci dentro.
O meglio a saltarci dentro.

Ci organizziamo per il gioco, ad eliminazione progressiva di chi tocca i rami di carta.
Per ragioni di tempo riusciamo a giocare una sola volta, ma tanto basta per accendere gli animi.

Ora è giunto il momento di mettere tutto a posto, raccogliere la carta e pulire questo tratto di bosco: il nostro albero dovrà rimanere solo nella nostra memoria.

Per la progettazione e la realizzazione dell'albero la 2b merita 2 passi da coniglio

La giornata è terminata.
Ciao a tutti e alla prossima!


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