Ci incontriamo davanti alla cascina e ci avviciniamo subito al bosco,
e all' ombra!
Seduti sull'erba ci ricordiamo insieme dei numeri trovati la scorsa
volta: oggi fa più caldo, ci sono le foglie, e c'è tanto
polline! Che problema per chi di voi è allergico!
Mi raccontate che da quando ci siamo visti avete pensato a come fare
l'albero.
Prima avete fatto gli sfondi e poi scelto cartoncino o stoffa.
Poi avete creato il tronco e i rami, tagliando via via a metà
il foglio o la stoffa, in modo che si accrescesse "dividendosi
naturalmente".
Vi siete dimenticati quasi tutti le radici, e allora parliamo della
loro importanza.
Poi i vostri alberi si sono riempiti di bottoni!
E ora siamo pronti a realizzare in nostro albero
in grande! Impegnandoci a non strappare foglie o fiori.
Ci dividiamo in tre gruppi: radici, rami, tronco.
Prima fate la struttura con la carta.
Poi ricoprite con i legnetti che trovate.
I tre gruppi si coordinano e lavorando insieme l'albero prende sempre
meglio forma.
Chi si occupa dei rami crea anche dei fiori con il giornale rosa.
Dopo merenda gli ultimi ritocchi all'albero e tutti disegnano un bottone
e poi lo posizionano.
Dall'alto fa proprio un bell'effetto!
Siete stati molto bravi soprattutto nel lavorare insieme e nell'organizzarvi
e meritate 2 passi da coniglio.
Poi discutiamo di come sia venuto.
Le radici sono un po' piccole. "Avremmo dovuto farle più
ramificate".
Il tronco è un po' storto, è giusto o sbagliato? "Giusto!"
Gli alberi non sono mai perfettamente dritti.
Ne parliamo un po' e ci chiediamo perché un albero cresca...per
cercare la luce del sole!
Abbiamo un po' di tempo e vi sfogate con un gioco che vi propongo:
un percorso a ostacoli tra i rami. E non bisogna toccare carta o legno.
Prima lo facciamo normalmente, poi su un piede, poi su un piede senza
appoggiare l'altro, poi lo stesso ma con le mani alzate.
A pari merito rimangono 6 di voi: che atleti!
Con calma sfiliamo la carta che butteremo, e poi ci salutiamo sul pratone
e vi lascio andare a bere.
All'anno prossimo!