Le classi del Comune di Milano
3d Elementare Locatelli
7 aprile 2003

Io sono Massimo
I giorni della merla
   

La classe arriva puntuale all'appuntamento in cascina: c'èil sole ma tira un vento un po fastidioso. Ci incamminiamo verso il bosco dove dovremo realizzare il nostro Grande Albero in Terra.

Appena arrivati nel luogo dove dovremo lavorare facciamo insieme alcune considerazioni sulla primavera, stagione molto importante perchè portatrice del risveglio delle cose della natura.
Osserviamo come gli alberi intorno a noi stanno reagendo in maniera diversa alle sollecitazioni primaverili: il faggio è ancora addormentato, il carpino ha ormai emesso tutte le sue foglioline.
Anche gli animali seppur non sembri sono in grande movimento: con tempi diversi tra di loro stanno mettendo su casa.
Questa è la stagione delle differenze, ovvero il momento in cui il vestito che le piante si mettono addosso differenzia le une dalle altre.

Cominciamo il lavoro: iniziamo dal progetto.
Insieme osserviamo la struttura albero che i bambini hanno realizzato a scuola: si tratta di un progetto semplice, che prevede una progressiva ramificazione dell'albero stesso seguendo la regola del due.

Il progetto prevede poi che l'albero si vesta in modo particolare diventando l'Albero delle 4 stagioni.

Cominciamo il lavoro: un gruppo si preoccupa di realizzare la struttura con la carta e i rami, gli altri bambini vanno nel bosco alla ricerca di oggetti naturali per abbellire il nostro albero (fiori per la primavera, foglie ed erba per l'estate, foglie secche per l'autunno). Per l'inverno i bambini hanno previsto di addobbare il relativo ramo con dei fiocchi di cotone raffiguranti la neve (ma ne cade ancora?)
Il lavoro prosegue senza problemi: vengono realizzate anche le radici.

Ecco il risultato.

Una volta terminato il lavoro facciamo insieme alcune semplici riflessioni: innanzitutto l'albero che abbiamo creato è davvero un albero "perfetto" nel senso che è molto equilibrato e con un solo intreccio di rami; quindi riflettiamo sul fatto che la quantità di radici realizzate forse non sono sufficienti a reggere e alimentare l'albero stesso.
Cogliamo loccasione per puntualizzare alcune nozioni che hanno appena appreso a scuola sul nutrimento della pianta (clorofilla, linfa grezza, capillarità).

Passiamo ora alla misurazione del nostro albero: insieme ai bambini decidiamo quali siano le misure più interessanti da rilevare.

  • "altezza" dellalbero = 4,50 metri
  • chioma dell'albero = 4,31 metri
  • larghezza tronco = 2,10 metri
  • radice più lunga = 2,10 metri
  • lunghezza ramo primavera = 1,60 metri
  • lunghezza ramo estate = 2,10 metri
  • lunghezza ramo autunno = 1,70 metri
  • lunghezza ramo inverno= 2,30 metri

Dopo questo scambio di idee dobbiamo provvedere a "rimettere un po' a posto le cose" togliendo la carta e lasciando sul terreno solo la struttura realizzata con le cose naturali, perchè questo nostro albero sia soprattutto radicato nel nostro animo e nei nostri ricordi.

Ci rimane ora un po di tempo per leggere e valutare insieme i due lavori che hanno realizzato a scuola e che "valgono"per il grande Gioco dei Passi (il censimento del giardino scolastico e la misura delle temperature).
Ma questa èunaltra storia!

La giornata è terminata.

Per la progettazione e realizzazione di questo albero la 3d riceve due passi da coniglio.

Ciao a tutti e alla prossima!