Le classi del Comune di Milano
4a Elementare Sant'Uguzzone
16 maggio 2003

Io sono Massimo
 
   

E' una mattinata di solem abbastanza fresca: con i bambini della 4a ci avviamo dentro al bosco, dove andremo a costruire il nostro grande Albero in Terra.

Prima di fare ciò dovremo parlare un po' insieme: ci mettiamo in cerchio, e iniziamo la nostra discussione.
Innanzitutto vorrei sapere che cosa i bambini ricordano del nostro precedente incontro invernale:

  • faceva freddo
  • abbiamo misurato le temperature
  • abbiamo cercato i numeri nel bosco
  • abbiamo stabilito le età degli alberi
  • abbiamo contato gli alberi presenti nel Parco Nord

Quindi cominciamo a parlare della primavera e della sua importanza:

  • si svegliano piante e molti animali
  • si riproduco piante e animali
  • spuntano i fiori
  • fa più caldo

Prendiamo ora la temperatura dell'aria, non prima avere chiesto ai bambini la sloro sensazione a proposito: 17,4°C (i bambini avevano pronosticato un valore tra i 17 e i 25°C).

Chiedo poi ai bambini che cosa pensano di questa primavera, se sia stata una buona stagione per gli alberi, se questi si siano svegliati bene oppure no. La classe risponde affermativamente, in coro, in quanto i bambini osservano che le foglie degli alberi sono piuttosto verdi.
Io esprimo quindi la mia contrarietà a questa ipotesi in quantot negli ultimi mesi è piovuto pochissimo, per cui gli alberi - una volta svegli - hanno avuto a disposizione poca acqua per la loro alimentazione, e questo non è certo un bene!

Adesso, prima di metterci al lavoro, i bambini mi fanno vedere il loro progetto per la realizzazione del Grande Albero in Terra; si tratta di un cartellone con un albero formato da un tronco, da una serie di abbozzi di radice e da 11 rametti sottili - realizzati con cannucce - la maggior parte dei quali non è ramificata.

E ora al lavoro!
Dopo una prima fase di pulizia del terreno, realizziamo la struttura dell'albero con la carta di giornale: tronco, poche radici, i rami (a proposito di questi ultimi, dopo una prima fase di caos riusciamo a rimettere infine in ordine la massa di rami).
Quindi passiamo alla "naturalizzazione", ovvero alla sistemazione della corteccia del tronco con una serie di rametti sottili (osserviamo che gli alberi presenti nelle vicinanze hanno quasi tutti una corteccia solcata in verticale), e alla sistemazione di rami secchi e foglie sopra ai rami di carta (oltre ad un bel fungo lignicolo che sistemiamo opportunamente sul tronco).

Il lavoro è ora terminato.

Lo osserviamo insieme e possiamo dirci in definitiva soddisfatti dell'opera (a parte la presenza di poche radici, rispetto a quelle realmente necessarie alla vita dell'albero).

Per la progettazione e la realizzazione dell'albero la 4a merita un passo da coniglio e uno da rospo.

E ora che ne facciamo di questo nostro albero? Ci giochiamo a saltarci dentro, tra i rami, cercando di non toccare i rami stessi.
Messi tutti i bambini in fila ci buttiamo nel gioco ad eliminazione (una sola giocata che vede una bimba come vincitrice).

La mattinata è terminata, puliamo tutta la zona dalla carta utilizzata, quindi la classe si avvia verso scuola.

Ciao a tutti!