La classe 1a arriva all'appuntamento in cascina, in una giornata
di bellissimo sole. Subito ci incamminiamo verso il rimboschimento: lo
raggiungiamo velocemente, quindi ci apprestiamo ad iniziare le nostre
attività.
Comincio con il raccontare ai ragazzi che questo è un bosco
giovane, che le piante che abbiamo vicino a noi non hanno più
di 20/25 anni di vita.
Cerchiamo di fare un confronto tra uno di questi alberi e la mia persona:
io sono molto più piccolo dell'albero, come mai?
La pianta è cresciuta molto più di me essenzialmente perchè
la mia crescita - in altezza - è da tempo terminata, mentre quella
degli alberi non smette mai di aumentare.
Valutiamo che un albero adulto possa crescere in un anno anche di un
centinaio di metri - ovviamente se sommiamo tutte le crescite parziali
di ogni singolo ramo, dal più piccolo al più grande.
Camminiamo un po' all'interno del bosco lungo il sentiero
di Greta e Anselmo.
Raggiungiamo la zona del bosco recentemente interessata dal taglio degli
alberi e dalla seguente piantumazione di piccoli alberelli: spiego alla
classe il perchè di queste operazioni - gli alberi, piantati
troppo fitti 20 anni fa, cominciavano a soffrire particolarmente per
la mancanza di spazio, luce e cibo. Addirittura molto alberi sono prematuramente
morti a causa di queste non ottimali condizioni di vita.
Per cui risulta necessaria questa operazione di "sfoltimento".
Chiedo quindi ai ragazzi di verificare la mia affermazione precedentemente
fatta a proposito dell'età degli alberi.
Per fare ciò potremo contare gli anelli di accrescimento presenti
nelle ceppaie a terra.
Il risultato di tale conta conferma la veridicità delle mie precedenti
affermazioni: gli alberi hanno età che vanno da un massimo di
35 anni (dato unico, risultante da conto errato) fino ad un minimo di
14 (evidentemente un albero nato spontaneamente successivamente). In
media contiamo circa 20/22 anelli per albero.
Un passo da coniglio per questa attività
Osserviamo ora i lavori che i ragazzi hanno realizzato a scuola. Si
tratta di una serie di disegni realizzati a coppie, sul tema "i
numeri al Parco Nord", che mettono in evidenza soprattutto l'aspetto
fantastico relativo al rapporto bosco-numeri.
clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Un passo da coniglio per il lavoro in classe.
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Passiamo ora alla misura della temperatura dell'aria: 8,6°C
Chiedo quindi alla classe di individuare - toccando con le mani
- nel bosco circostante, degli oggetti o luoghi più freddi
dell'aria.
Ecco il risultato di tale ricerca:
- terra - 0,4°C
- buco su un pioppo all'ombra - 6°C
- buco su un pioppo al sole - 7,6°C
- terra vicino a una ceppaia al sole - 1,6°C
- terra vicino a una ceppaia all'ombra - 0,7°C
Valutiamo come la differenza tra la temperatura più alta
e quella più fredda sia piuttosto consistente (8°C).
Inoltre osserviamo le variazioni della temperatura della terra
e dell'aria nei buchi degli alberi: in terra abbiamo un raddoppio
nel passaggio dall'ombra al sole, nel buco del pioppo l'aumento
è nettamente inferiore.
Un passo da coniglio per questa attività
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Camminiamo ancora lungo il bosco: durante il cammino osserviamo alcuni
operai forestali che stanno piantando delle piccole piantine e che stanno
realizzando il camminamento per il sentiero di Greta e Anselmo.
Ci fermiamo poco più avanti e ci apprestiamo a lavorare con
i pesi del bosco.
Faccio vedere ai ragazzi i tre dinamometri - ovvero delle semplici bilance
utili a pesare vari oggetti - osserviamo le loro molle, man mano più
dure a seconda del peso dell'oggetto da pesare.
Chiedo alla classe di dividersi in quattro gruppi e di andare a cercare
nel bosco un oggetto leggero e uno pesante, che misureremo utilizzando
i tre dinamometri.
I quattro gruppi riportano oggetti leggeri, di peso medio, ma non molto
pesanti, per cui non riusciamo ad utilizzare il dinamometro più
"duro", quello dei tre chili.
- oggetto più leggero - foglia - minore di 5 grammi
- oggetto più pesante - sasso - circa 400 grammi
Un passo da rospo per questa attività.
Come ultima attività chiedo alla classe di cimentarsi nella
ricerca dei numeri nascosti nel bosco - anche perchè qualcuno,
spontaneamente, ha raccolto un bel ramo a forma di uno.
Visto che il numero più difficile da trovare è il cinque,
partiamo alla sua ricerca.
In effetti, dopo un po' di ricerche a vuoto, il cinque viene trovato.
Cerchiamo ora il numero 8, quindi il 9.
Un passo da rospo per questa attività.
Prima di accompagnare la classe verso l'uscita dal Parco, consegno
loro i 5 punteggi - 3 passi da coniglio e 2 da
rospo. Saluti a tutti.