La giornata è bella, fa freschino, subito ci incamminiamo verso
la zona di bosco dove andremo a realizzare il nostro Grande
Albero in Terra.
Arriviamo in prossimità dell'inizio del sentiero
di Greta e Anselmo, ci sediamo in terra in cerchio e cominciamo
il nostro lavoro.
Siamo in primavera, all'inizio di questa stagione molto importante per
il bosco: in questo momento animali e piante si stanno svegliando dal
riposo invernale e devono cercare di passare al meglio questi giorni.
E' il periodo delle diversità, dei nidi, dello sviluppo delle
foglie, del caldo e del freddo, del vento.
Osserviamo come alcuni alberi si siano già svegliati e abbiano
ormai emesso tutte le loro foglie, mentre altri siano ancora completamente
spogli.
Parliamo del fatto che questa primavera non sia iniziata nel migliore
dei modi per il bosco, in quanto non piove da molti giorni e l'acqua
è assolutamente indispensabile per la vita di questo ambiente:
speriamo che piova un po' nei prossimi giorni!
Ci prepariamo ora per il nostro lavoro. I bambini mi raccontano che
hanno portato tutti i materiali necessari, soprattutto i "bambini"
fatti con il cartoncino con cui abbelliremo il nostro albero; hanno
realizzato inoltre alcuni progetti di albero: l'albero della pace, delle
lische, dei diamanti, delle lune, dei soli, delle stelle....
Tutti questi progetti prevedono la realizzazione di un tronco principale
da cui partono 4 grandi rami secondari.
La classe si divide ora in due gruppi: uno avrà il compito di
prepare la struttura del grande Albero, l'altro quello di cercare materiali
nel bosco adatti per realizzare l'Albero dei Bambini.
Al lavoro!
Ecco il risultato finale.
Osserviamo come la struttura realizzata sia molto equilibrata, quasi
perfetta, mentre gli alberi in natura raramente hanno una forma così
regolare, in quanto i loro rami tendono sempre a dirigersi verso il
sole, sorgente di luce.
Dico ai bambini che le radici che hanno realizzato sono insufficenti
per il loro albero, in quanto non riuscirebbero mai a sostenerne il
peso e non riuscirebbero mai ad alimentarlo come si deve.
Come potremmo ora utilizzare questo nostro albero?
Per giocare, dice qualcuno!
A che cosa?
A camminarci dentro - o a saltare - senza incorrere in penalità!
Ci organizziamo per il gioco che sarà un percorso a salti all'interno
della chioma ad eliminazione - ovvero chi tocca un ramo viene eliminato.
Vincerà chi non sbaglia mai.
Riusciamo a giocare a questo gioco per tre volte: le prima due giocate
vengono vinte da due maschietti, la terza vede il successo di una bimba.
Siamo al termine del nostro simpatico pomeriggio - il tempo si sta
facendo un po' cupo, arrivano nuvoloni grigi - raccogliamo tutta la
carta che abbiamo utilizzato per lasciare il bosco così come
lo avevamo trovato.
Per la progettazione e la realizzazione del grande albero la 1c merita
2 passi da coniglio.
Ciao a tutti!