Le classi del Comune di Sesto San Giovanni
1d - Elementare Martiri
21 maggio 2003

Io sono Alessandra
 
 

Ci incontriamo davanti alla fontanella davanti alla cascina.

Arrivate dalla vostra scuola a piedi e siete un po' stanchi, così ci fermiamo lì e fate merenda, e a giocare con l'acqua!

Quando tutti hanno recuperato le forze ci incamminiamo verso il bosco.

Entrando vi incuriosiscono dei bastoncini piantati nel terreno, ma avvicinandovi scoprite che sono giovani piantine.

Tra gli alberi troviamo un prato dove fermarci, e lì il vento fa volare la lanuggine dei pioppi che sembra una nevicata: vi diverte molto e le correte incontro cercando di afferrare i piccoli batuffoli.

E a prenderli in mano vi accorgete che sono semi!

Seduti in cerchio mi dite i vostri nomi.

Vi ricordate di quando siete usciti lo ascorso autunno, solo che allora eravate con Massimo.

L'altra differenza e che oggi fa molto più caldo, e ci sono tante foglie verdi, mentre in autunno erano rosse e marroni e per terra!

Avevate misurato la temperatura, e cercato i numeri e misurato un pezzetto del Sentiero di Greta e Anselmo.

E avevate trovato tanti funghi! E qualcuno si ricorda che i funghi sono i cuochi del bosco, che trasformano i legnetti per gli allberi. "Gli alberi poi mangiano grazie alle radici"

E voi avete portato tantissimi alberi oggi. Sono tutti i vostri progetti con cui vi siete preparati per crearne uno molto grande qui. "grande come il pioppo!"

Per realizzare il vostro albero avete tagliato via via i pezzetti di carta a meta, in modo che i primi rami fossero la metà del tronco, e i successivi rami fossero la metà dei primi, e così via.

Sono tutti bellissimi! L'albero dei soli, delle lune, delle farfalle, delle pecore, dei gatti, delle nuvole, delle bandiere, delle botiglie, dei cuori, dei profumi, delle gocce...

Ognuno ha poi disegnato uno o due oggetti da disporre sull'albero che costruiremo oggi.

Ai vostri disegni cosa manca? le radici! "Se no l'albero non si regge in piedi"

Per farlo avete portato fogli di giornale.

Ci dividiamo in tre gruppi e ci mettiamo all'opera.

Chi fa li tronco utilizza fogli interi e li ferma con i legnetti per non farli volare con il vento.

Chi si occupa dei rami e del,le radici ritaglia via via i fogli a metà e poi va a disporli.

Alla fine ogni disegno viene messo al suo posto come un frutto colorato:

ecco l'Albero della Fantasia!

Siete stati molto bravi, e meritate due passi da coniglio.

L'albero ha delle poderose radici: sicuramente non cascherà! E la chioma sembra quella ramificata di un vero albero.

Purtroppo è ora di andare, e di raccogliere tutta la carta!

Uscendo sul pratone come resistere ad una bella corsa?

Ciao a tutti e buone vacanze!