Le classi del Comune di Sesto San Giovanni
2c - Elementare Galli
11 aprile 2003
Io sono Massimo
   

Incontro la classe 2c presso il ponte verde. I bambini mi stanno aspettando: c'è il sole, anche se non fa particolarmente caldo.

Ci incamminiamo verso il laghetto vecchio: ci fermiamo come al solito in corrispondenza della riva e cominciamo le nostre attività.

Siamo in primavera - la stagione del risveglio e delle diversità: il laghetto è oggi diverso rispetto alla volta scorsa, anche se il freddo di questi ultimi giorni ha rallentato il risveglio dei suoi abitanti.
E' la stagione dei nidi, della deposizione delle uova: colgo l'occasione per spiegare ai bambini che è assolutamente fondamentale non disturbare la vita dei nidi e dei suoi abitanti, in quanto la nostra presenza, per quanto attenta e silenziosa possa essere, potrebbe recare danni enormi alla nidiata.

Ci si avvicina una femmina di germano reale, addirittura giunge a poche decine di centimetri da noi. Cosa vorrà? Forse del cibo, forse vuole dirci qualcosa...
Osserviamo che sulla riva c'è una piccola zona transennata con una recinzione metallica, ci avviciniamo e vediamo alcuni cartelli che invitano all'attenzione e al silenzio: ecco il nido della germana di poco prima con un bel numero di uova uova che ha deposto qualche giorno fa.
In silenzio osserviamo il nido per qualche istante.

Proseguiamo nell'esplorazione: vediamo alcuni grossi pesci (carpe); osserviamo anche un nido di gallinella con 1 uovo (la mamma probabilmente si è allontanata con il nostro arrivo).
Non vediamo molte tartarughe - solamente una viva e due morte, ormai in stato di decomposizione (la loro morte sarà stata probabilmente effetto del freddo dei giorni scorsi).
Valutiamo insieme che il freddo improvviso non sia una buona cosa per gli animali all'inizio della primavera, sopratutto se si tratta di animali senza protezione come i rettili e gli anfibi.

Non osserviamo nè rane nè rospi.

Prima di partire preleviamo una bottiglietta di acqua, che osserviamo essere assolutamente pulita, priva di vita osservabile ad occhio nudo.

Ora ci spostiamo verso i laghetti nuovi.

Eccoci arrivati al laghetto giovane, che troviamo particolarmente povero di alghe rispetto alla volta scorsa.
Osserviamo subito che la pioggia recente (e la conseguente umidità atmosferica) ha dato i suoi frutti: la prima deposizione di uova di rospo smeraldino, con i piccoli embrioni che già iniziano la loro avventura fuori dalle uova gelatinose.

A questo punto i bambini tirano fuori dallo zaino la loro bottiglietta di plastica e comincia il prelievo dell'acqua e l'osservazione del suo contenuto.

Notiamo che non sempre la bottiglietta si riempie di vita, dipende da quale punto del laghetto l'abbiamo prelevata. Dove ci sono le alghe si annida una maggior quantità di piccola vita: chioccioline e loro uova, vermetti chironomidi, larve di zanzara e di effimera.

Osserviamo questi piccoli animaletti - in particolare alcuni piccolissimi girini - con l'aiuto del microscopio binoculare, che ci permette di vedere questi "piccoli mostri".

Facciamo ora una tardiva merenda: nel frattempo dò un'occhiata al bel lavoro sull'acqua che i bambini riportano nei loro quadernoni.

Passiamo ora alla misura delle temperature:

  • temperatura dell'aria - 10°C
  • temperatura dell'acqua - 12,5°C

Anche questa volta l'acqua risulta essere più calda dell'aria.

La mattinata volge al termine, è ora di incamminarci verso scuola.

Ciao a tutti!