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le classi del Comune di Bresso

2a - Elementare Papa Giovanni XXIII - 9 febbraio 2005

E' una bella giornata d'inverno, fredda ma assolata. Ci incontriamo in cascina e subito ci avviamo verso l'ingresso del bosco.

Ci fermiamo, ci presentiamo, quindi inizio con il raccontare brevemente la storia del nostro bosco - una storia di lavoro dell'uomo e di crescita di un grande numero di piantine ancora giovani.
Osserviamo intorno a noi che ci sono molte altri piccoli alberelli piantati da pochi mesi con alcune protezioni (per avvisarci della loro presenza e per evitare che i conigli selvatici si mangino la corteccia tenera delle piantine).

Nel frattempo udiamo spesso il rumore che fa il picchio mentre sta costruendo il suo nido - il suo tambureggiare con il becco sul tronco degli alberi. Ne sentiamo addirittura due contemporaneamente. Poi riusciamo anche a vederli mentre si allontanano.

Ora possiamo incamminarci - in silenzio.

Ci fermiamo poco dopo per osservare una betulla morta, rimasta in piedi, che ci mostra due buchi di ingresso di due nidi - ormai abbandonati - di picchio.

Poco oltre andiamo alla scoperta di altri nidi, lungo il viale dei pioppi cipressini.

Ci mettiamo nuovamente in cammino per fermarci nuovamente in corrispondenza del grande olmo con 4 rami.
Qui osserviamo una ferita dell'albero ormai cicatrizzata e facciamo alcune considerazioni sul come mai quest'albero sia così più grande rispetto agli altri - evidentemente ha una fame enorme ed è crescito tantissimo.

Ci fermiamo nuovamente per fare merenda - ci sediamo su di un tronco che sembra lì apposta per noi.

Terminata la sosta ci mettiamo al lavoro.
Chiedo ai bambini e alle bambine di osservare bene il bosco circostante ed i colori presenti; quindi li invito a riportare tali colori sottoforma di macchie su di un foglio bianco.

Via, al lavoro!

Ecco il risultato:

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Ci sono macchie grandi e piccole, circolari, allungate, di varia forma; qualche volta le macchie sono unite, in altri casi sono staccate. Quasi sempre sono formate da un solo colore, in alcuni casi i colori sono mescolati. Vediamo i seguenti colori: verde, marrone, giallo, arancione, nero, rosso.

Ci mettiamo nuovamente in cammino.

Ci fermiamo ancora, visto che è giunto il momento di raccontare la Storia dei Colori.

Sono quindi alla ricerca di qualche mago che possa aiutare Radik. Scrondo e Tino a riportare i colori nel bosco bianco. Merlino è troppo lontano e non facciamo in tempo ad avvisarlo. Qualcuno afferma che Luca è un mago! Vediamo se è vero, se lui porta il caratteristico segno distintivo dei maghi. Siii, è proprio un mago, come del resto anche qualcun'altro di voi.
Ma ora, per verificare se veramente siete maghi e streghe, vediamo se riuscite in questa magia: dovete riempire il vostro foglio bianco pieno di colori senza utilizzare il vostro astuccio.

Al lavoro!

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Queste si che sono macchie, anche se solo di due colori. Per gli altri occorreranno altre magie!

Ci rivedremo a primavera e per quell'occasione dovrete portare i vostri colori e le vostre idee per colorare il bosco.

Arrivederci a tutti