le classi del Comune di Cinisello Balsamo
1a - Elementare Costa - 12 aprile 2005
Seconda uscita al Parco per i bambini e le bambine della classe 1a.
Oggi il cielo è nuvoloso e minaccia di piovere: almeno non fa freddo.
Con la classe ci spostiamo velocemente verso il prato che si trova dietro
la cascina. Qui ci fermiamo per qualche minuto, per fare memoria di ciò
che era successo durante la prima uscita.
Mi raccontate che a scuola avete fatto una recita sui colori e sul tempo
dei colori:
- il tempo del rosso - amore e odio
- il tempo del blu - le ballerine e la fantasia
- il tempo del giallo -
- il tempo del grigio - la tristezza
Ricordiamo insieme la storia dei colori
che abbiamo raccontato la volta scorsa.
Nessuno - i maghi, io, le maestre, i bambini - aveva pensato di cercare il
colore bianco nel bosco, di colorare con il bianco (forse qualche bambino
aveva usato il bianco nella mappe, ma in quantità limitata)...
Oggi forse possiamo rimediare!
Ci dividiamo in due gruppi: uno avrà il compito di cercare cose naturali
bianche, l'altro cose colorate.
Al lavoro!
Dopo la fase della raccolta incolliamo i nostri reperti sopra due dischi
di cartone bianco.
I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati
Ora proviamo a far girare il disco formato dalle cose colorate: vediamo
che, man mano che la velocità aumenta, i colori si mescolano sempre
più, fino a diventare più chiari. Purtroppo la velocità
del disco non arriva a farlo diventare tutto bianco - così come dovrebbe
essere!
Proviamo ora con un disco più leggero, colorato a spicchi di colori
diversi: questo diventa effettivamente sempre più grigio (diventerebbe
bianco bianco se riuscissimo a farlo girare velocissimo).
Allora il bosco era bianco perchè qualcuno lo aveva fatto girare
molto velocemente, per mescolarne e nasconderne i colori.
Come mai nessun animale si era accorto che il bosco girava velocemente? In
effetti anche noi non ci accorgiamo che anche la Terra gira in continuazione!
E' giunta l'ora della merenda.
Ogni bimbo ha portato tre magliette di colori diversi: ci dividiamo in tre
gruppi con colore rosso, blu e giallo.
Provvedo a far nascondere le tre squadre in tre posti diversi del bosco.
Tre bambini - uno per squadra - avranno il compito invece di cercare i bambini
nascosti, ma solo con gli occhi, senza possibilità di nascondersi.
Uno alla volta tutti i bambini vengono avvistati e "presi". Tutti,
tranna una bimba - rossa - che nessuno è riuscito ad individuare.
In effetti, in ogni caso, i rossi sono stati la squadra vincente in quanto
gli ultimi ad essere avvistati sono stati proprio loro.
Come mai i gialli sono stati visti per primi, i blu dopo e i rossi alla
fina?
Principalmente per due motivi:
- i gialli si sono spostati più volte, quindi sono stati più
visibili di altri
- i blu avevano il nascondiglio peggiore di tutti, anche se il buio e l'ombra
presenti hanno favorito la non riconoscibilità dei bambini
- i rossi sono stati praticamente immobili
Terminato il gioco facciamo insieme qualche riflessione anche sugli animali
che sono in effetti molto bravi a giocare a nascondino: soprattutto sanno
stare molto fermi e silenziosi e hanno un colore della pelliccia o delle penne
mimetico rispetto all'ambiente circostante.
Il tempo è letteralemente volato: ci rimane solo qualche minuto per
mettere le firme sopra al grande lenzuolo.
Il contributo degli alunni al grande lenzuolo
Ci prepariamo e ci avviamo verso l'uscita
Ciao a tutti.