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   Rossi - Materna Giovanni XXIII II - 13 ottobre 2004
  
  Ci incontriamo e ci incamminiamo verso il bosco.
  Dopo esserci presentati ci mostrate i vostri disegni: ogni foglio rappresenta 
    per metà i colori della città e per metà quelli della 
    natura.
   
  Avete anche cercato di rispondere ad una serie di domande sui colori.
  Per voi i colori esistono:
  
    -  perché altrimenti è brutto il mondo
-  perché sono belli
-  perché devono colorare il Parco Nord
- perché non ci sarebbe l'arcobaleno
e i colori più importanti "sono i colori della natura".
  Il motivo per cui ci coloriamo è:
  
    -  perché se no non potrebbe essere un bambino senza colori
-  perché altrimenti non ci vediamo
La maggior parte di voi preferisce il colore Rosso.
  Le differenze tra i colori della natura e quelli della città " 
    è il verde delle foglie".
  Osservando intorno a noi vediamo tanto verde, e qua e là qualche 
    macchia di rosso: sono delle bacche sui cespugli di biancospino e delle foglie 
    che hanno già cambiato colore, perché ormai è autunno!
  Oggi proveremo a osservare i colori del bosco ed utilizzarli per creare 
    dei quadri.
  Ci spostiamo per osservare il bosco anche dall'esterno e decidiamo che il 
    nostro primo dipinto sarà fatto qui.
  Tutti in fila, ognuno con il suo foglio bianco da riempire di colore ed 
    i suoi acquarelli, vi mettete all'opera.
  
  Unica regola: dipingere i colori che vedete davanti a voi e creare delle 
    macchie sul foglio, non figure con contorni.
  
  Alla fine ecco tutti le vostre creazioni vicine:
  
   
   
    Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
      
 
     
 
      
  
  Le osserviamo insieme: il colore che vince sugli altri è il rosso, 
    anche se osservando il bosco tutti vedete molto più verde. E' rimasto 
    tanto bianco sui fogli, e in realtà nel bosco di bianco ce n'è 
    molto poco.
  Ora rientriamo tra gli alberi. Trovato un lungo tronco sul quale riuscite 
    a sedervi tutti, vi racconto la Storia 
    dei Colori del Parco Nord.
  Il mondo un giorno perde i colori, ed un mondo senza colori è tutto 
    bianco, e vengono chiamati tre grandi maghi, il mago del rosso, del blu, del 
    giallo. Ognuno propone la sua soluzione ma siete d'accordo con me che né 
    un mondo tutto rosso, né un mondo tutto giallo, né un mondo 
    tutto blù può funzionare.
  Guardandoci intorno capiamo che i colori sono tornati, ma come? Qualcuno 
    propone che avranno usato un po' di blu, un po' di rosso, un po' di giallo. 
    Ma tutto il verde che vediamo? Forse i colori si possono mescolare...; a scuola 
    proverete a continuare la storia, osservando cosa succede mischiando i colori 
    dei maghi.
  Ora proviamo a cercare i colori che sono tornati nel bosco, e ad utilizzarli 
    per riempire i nostri fogli bianchi.
  Ognuno trova un suo posto e si mette al lavoro. Qualcuno scopre che le bacche 
    rosse sono utilissime! Ma anche la buccia di una noce colora il foglio: di 
    giallo!
  
  Ecco i vostri quadri "naturali":
  
   
   
    Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura... 
    
      
 
     
 
      
  
  E' stato più facile usare gli acquarelli "perché c'erano 
    più colori". Ma anche in questi disegni osserviamo che il colore 
    che appare di più è il rosso. Le bacche che avete trovato coloravano 
    molto meglio delle foglie verdi. 
  Qualcuno però è riuscito a catturare un po' di verde, ed anche 
    la terra con l'acqua su alcuni fogli ha lasciato un leggero marrone. 
  Ci lasciamo parlando della Galleria 
    che realizzeremo la possima volta: un luogo che progetterete come più 
    vi piace dove fare una mostra di quadri.
  Il pullman vi aspetta: arrivederci!