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Il bambino che trovò i colori

le classi del Comune di Cinisello Balsamo

1a - Media Giuliani - 7 marzo 2005

Oggi sole, freschino, ma con il sole!

I ragazzi e le ragazze della 1a arrivano all'appuntamento in cascina.

Ci avviamo subito verso l'ingresso del bosco. Ci fermiamo e iniziamo le nostre attività, che riguardano oggi il tema dei colori nel bosco.

Passiamo subito all'osservazione dei disegni che sono stati preparati a scuola.
Le immagini si riferiscono in parte alle risposte che i bambini hanno dato alla seguenti domande:

Altri lavori sono realizzati autonomamente, grazie all'iniziativa delle insegnanti.
E' interessante il cartellone rappresentante l'esperimento con i colori nei pennerelli.

Materiale occorrente:

• vasetto di vetro
• striscia di carta assorbente
• alcool
• pennarello

Esecuzione:

• abbiamo versato nel vasetto un po' di alcool (circa 1 cm)
• abbiamo tracciato sulla carta assorbente una linea con il pennarello (a due cm dal fondo della striscia)
• abbiamo immerso la striscia nell'alcool, al di sotto delle linee del pennarello
• abbiamo aspettato alcuni minuti
• abbiamo estratto la carta colorata e l'abbiamo fatta asciugare.

C'è anche una bella filastrocca:

Una storia dei colori sotto forma di un bel libretto e una serie di lucidi con fogli di vari colori, trasparenti.

Mentre osserviamo insieme questi lavori, due picchi si fanno ripetutamente sentire: in effetti questa è la stagione della realizzazione del loro nido.

Ci avviamo quindi nel bosco.

Ora, in corrispondenza del viale di alti pioppi cipressini, vediamo se riuscite a trovare qualche nido di picchio - visto che poco fa lo abbiamo udito.

Troviamo in effetti alcuno buchi, ovali e abbastanza grossi, che segnalano l'ingresso al nido.
Ne vediamo uno anche in terra - il tronco è caduto qualche tempo fa ed è stato lasciato per poter essere osservato.

Via, di nuovo in cammino.

Ci fermiamo un po' oltre - ci sediamo su di un tronco in terra e ci prepariamo per la prima attività sui colori.
Chiedo ai ragazzi di osservare i colori presenti nel tratto di bosco intorno a noi e di riportarli all'interno di un foglio bianco sotto forma di macchie.

Al lavoro.

Ecco il risultato!

Osserviamo che le macchie sono di varia forma e dimensione - quasi sempre le macchie sono separate, in un caso sono invece attaccate. I colori presenti sono: marrone, verde, giallo, rosso, azzurro, nero, grigio, arancione.

Facciamo merenda.
Ci incamminiamo nuovamente in mezzo al bosco.
Quì e lì vediamo tracce del passaggio dei conigli: in particolare i loro "gabinetti" con moltissime piccole caccoline fatte di erba.

Poco oltre ci imbattiamo in alcune orme lasciate dal cervo (magari questa notte appena passata).

Ci fermiamo infine per la narrazione della storia dei colori.

I tre maghi hanno quindi bisogno di aiuto. Io non sono però in grado di darglielo.
Qualcuno invoca Merlino, Silente, Harry Potter, il mago di Zelig (come si chiama?). Ma sono tutti piuttosto lontani.
Una professoressa prevede che possa avvenire una sorta di vento forte, un ciclone, che mescolerebbe inevitabilmente le magie dei tre maghi. Ma chi potrebbe realizzare ciò? Probabilemnte solo mago Alfredo, che però dovrebbe essere aiutato da altri.
La magia del ciclone è sicuramente un po' difficile: vediamo di esercitarci con qualcosa di meno complesso.
Vediamo se riuscite a fare la magia dei colori senza matite colorate!

Di nuovo al lavoro!

Anche le prof. vogliono fare le magie!

Non c'è male.

La storia richiede però che la magia continui - a scuola e in occasione della prossima uscita al parco. Potreste preparare colori, vestiti, materiali, per riempire di colori un pezzo di bosco e per animarlo.

Ciao a tutti!