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le classi del Comune di Cinisello Balsamo

Pulcinapi - Materna Marconi - 5 novembre 2004

Quando arriviamo sul luogo dell'appuntamento voi siete già lì che ci aspettate..., è una bella giornata di sole e quindi ne avete approfittato per giocare un po'.

Tutti voi conoscete già il Parco Nord, perchè ci venite la domenica con i vostri genitori.

Ci presentiamo, dopodichè guardiamo tutti insieme i lavori che avete preparato a scuola:

Avete esplorato tutti insieme il giardino della scuola (ne avete anche approfittato per pulirlo un po'!) e ognuno ha fatto un disegno di quello che ha visto.

Inoltre in classe la maestra vi ha letto alcune storie, fantastiche e non, sul bosco; voi avete indivuato alcune parole riguardanti il bosco e ne avete spiegato il significato..ecco qui il vostro vocabolario del bosco:

le rane	sono quelle che saltano
le coccinelle	camminano e hanno le ali, sono rosse e nere
l'uccellino	è un animale che vola e ha le piume
il lupo	è un animale che mangia la carne e vuole mangiare anche i tre porcellini
il coniglio	è un animale che salta
la volpe	è quella che cammina
le api	sono quelle che danno il miele ai bambini
il ragno	è un insetto che sta sulla ragnatela e mangia altri insetti
il fungo	il fungo si mangia
il cacciatore	è un uomo che spara ai lupi
lo scoiattolo	è un animale
le foglie	sono quelle verdi
i fiori	sono nell'erba
la lumaca	è un animale
il castello	è una casa grande di mattoni
gli alberi	sono quelli con i rami e un po' di foglie
le formiche	sono animali molto piccoli che mangiano tante cose
la nocciola	è una cosa marrone che mangiano gli scoiattoli
i topi	sono quelli che mangiano il formaggio
le ghiande	le mangiano i conigli e altri animali

Per ogni parola del vocabolario del bosco avete anche fatto il disegno, per realizzare poi la "mappa del tesoro del bosco":

Avete anche preparato un cartellone con i vostri disegni del bosco e dei suoi animali:

Ma ora parliamo dei colori.

Vi chiedo come mai secondo voi esistono i colori:

• perchè se no sarebbe tutto grigio e quindi brutto.
• perchè se no saremmo tutti bianchi e sarebbero bianche anche le bacche rosse che mangiano gli uccellini.

E che differenza c'è tra i colori della natura e quelli della città?

• i colori della natura sono pochi invece in città ce ne sono più.
• però i colori della natura sono più belli di quelli della città, anche se sono pochi.

Qual'è il vostro colore preferito?

• La maggior parte risponde giallo e blu e nessuno di voi preferisce il grigio, che è il colore della città.

Dopo questa discussione sui colori siamo pronti per avventurarci nel bosco.

Cammina, cammina finalmente troviamo un posto che ci sembra adatto per il nostro lavoro.

Ci fermiamo e dopo che ognuno di voi ha ricevuto un foglio bianco vi chiedo di riempirlo con delle macchie di colore, utilizzando però non i colori che vi piacciono, ma quelli che vedete nel bosco davanti a voi.

Un po' di acquerelli e di pastelli a cera e il foglio si riempie velocamente.

Ed ecco dunque le vostre mappe di colore tutte insieme:

Ora ci riuniamo tutti in silenzio intorno a me, perchè vi devo raccontare una storia: la Storia dei Colori...: in questo bosco un brutto giorno è successa una cosa strana: sono spariti tutti i colori! Bisogna trovare una soluzione per cercare di aiutare i tre maghi, perchè da soli loro non sanno proprio come fare. Ci guardiamo un po' intorno..., ma chi ha fatto questi bellissimi disegni così pieni di colori? Ma sono stati i Pulcinapi..: allora sì che sono dei veri maghetti, guarda che magia sanno fare!

E ora la magia che dovete fare è ancora più difficile: cercare di catturare su un foglio bianco quanti più colori nascosti in questo bosco riuscite a trovare.

Capite velocemente che se la terra è marrone basterà strofinare il foglio per terra per ottenere lo stesso colore...funziona! E allora le foglie verdi ci daranno il verde? Ma sì. E' proprio facile usare i colori della natura, ed è anche divertente.

Alla fine i vostri quadri tutti insieme sono così:

Il tempo è passato veloce, ed è già ora di tornare a scuola. Rimane soltanto qualche minuto per fare una bella corsetta in un prato verde che così verde non l'avete mai visto.

Ciao, ci vediamo a primavera.