Il sito del Parco Nord Milano

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Il bambino che trovò i colori

le classi del Comune di Cinisello Balsamo

1a - Media Paisiello - 10 marzo 2005

Ci incontriamo davanti al centro scolastico, lo attraversiamo uscendo da un cancello e ci ritrovimo nel Parco.

Raggiungiamo il bosco, ci presentiamo, e scopro che quasi tutti conoscete molto bene il Parco Nord, ci venite in bici, con i pattini, con il cane.

Oggi faremo qualcosa di diverso, conosceremo il bosco.

Prima di tutto vi racconto la storia del bosco, e del Parco.

Scoprite con me che tutto il Parco lo ha costruito e voluto l'uomo, e che anche il bosco è frutto di cure, e non è nato da solo.

Osservando si intuiscono ancora i filari lungo i quali furono piantati gli alberelli, anche se si è persa qualla regolarità perché alcuni alberi soo stati tagliati o preché malati, o per far crescere megio gli altri.

Vi chiedo cosa vi fa venire in mente la parola bosco: animali, conigli, scoiattoli, uccelli, insetti, alberi, fiori, erba, arbusti, funghi, muschio, foglie, rami, radici, frutti, bacche, sassi, legni, terra.

Dobbiamo diventare delgi esploratori, e scoprire se queste parole che voi collegate al bosco ci sono, e magari se ne scoprite altre.

Ci incamminiamo con gli occhi bene aperti.

Scopriamo un boschetto di pini, un po malandati e nn in salute, e scoprite che pini e betulle non si sono ben adattati al clima e al terreno del parco e sono quasi tutti morti.

Ci fermiamo in prossimita di due grandi alberi: un pioppo bianco ed un pioppo nero. Questa sarà il nostro punto di riferimento. Lasciati zaini e giache vi divido in quattro gruppi e partite in esplorazione alla scoperta dell'ecosistema bosco.

Bisogna cercare bene ed osservare tutto, per terra, sugli alberi, raccolgiendo ciò che si può e descrivendo il resto.

A un gruppo per volta mostro i tentativi di uno o più picchi di scavare un nido, ma nessuno è andato a buon fine.

Alla fine ogni gruppo torna e racconta ciò che ha trovato.

Ecco il risultato della ricerca:

Verifichiamo di aver trovato tutte le parole pensate prima, ed in effetti ne manca solo una:scoiattoli. Vi spiego che probabilmente non ce ne sono al Parco Nord, un po' per l'ambiente che circonda il parco fortemente trafficato, un po' perché mancano i cibi da lui preferiti, perché le ghiande non sono in realtà molto appetitose per lui.

Ogni parola si collega ad alcune altre, ed in classe proverete a vedere che pian piano si forma uuna rete. Qui ci accontentiamo di dividerli in grandi famiglie: i vegetali, gli erbivori, i carnivori ed i decompositori. Un ciclo che in realtà è molto complesso.

Qualcuno mi chiede di un boschetto con alberi da frutto e uno stagno. Decidiamo di andarci.

Prima di entrare leggiamo i cartelli. Scopriamo di dover disturbare il meno possibile, ma siete sati molto silenziosi prima e non dubito ci riusciate anche qui.

La storia del Boschetto G.E.V. è più vecchia di quella del Parco. Qui c'era un frutteto preesistente.

Entriamo piano piano. Vediamo in buco che ha tutta l'aria di essere una tana.

E appeso ad un albero un nido artificiale per un gufo.

Osservando il boschetto vi accorgete che rispetto al bosco precedente:

Ci fermiamo vicino ad una collinetta che attira la vostra attenzione.

La circondiamo e la osserviamo: ognuno di voi mi dice poi cosa ha pensato guardandola.

Scriviamo tutte le parole su un foglio.

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Protezione, mondo, lumaca, grande sasso, panettone, melone, tranquillità, serenità, sicurezza, misteriosa, pane, gelato, pesce palla, palla, granchio, tartaruga, coccinella

Alla fine troviamo anche un nome per questo l'uogo: Tartaruga Misteriosa.

Non sapete se tornerete a primavera, ma sicuramente elaborerete tutte le parole trovate, scriverete le definizioni, collegherete tra loro tutte le parole del bosco.

Arrivederci!