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le classi del Comune di Cinisello Balsamo

3a - Elementare Parini - 15 novembre 2004

Oggi è una mattinata piuttosto fredda e il sole non vuole farsi vedere. I bambini e le bambine della 3a arrivano puntuali all'appuntamento. Subito ci avviamo verso l'ingresso del bosco.

Qui ci fermiamo e inizio a raccontare la storia di questo luogo: una storia breve, a partire dal 1983, fatta di eventi naturali e di lavoro umano (la piantumazione delle piccole piantine , oggi piuttosto cresciute).

Osserviamo che intorno a noi ci sono delle querce, con molte ghiande in terra: ne raccogliamo alcune, che proverete a far germogliare in classe.

Ora, dopo avere raccomandato soprattutto il silenzio, ci avventuriamo all'interno del bosco.

Incontriamo molti alberi - moltissimi piuttosto piccoli - che ci impediscono spesso il passaggio. Troviamo funghi e bacche varie.
Infine ci fermiamo in un luogo aperto: qui osserviamo insieme i lavori che la classe ha realizzato a scuola. Si tratta di una serie di interessanti caretelloni: il primo è una sorta di mappa di parole riguardanti il Parco - parole accompagnate da simpatici disegni.

Gli altri cartelloni contengono le risposte individuali che i bambini hanno dato alle domande sui colori.

Qual'è il tuo colore preferito:

Quali sono le differenze tra i colori della città e della natura?

Perchè ci coloriamo?

Quali sono i colori più importanti?

Perchè sono importanti i colori?

Visto che il luogo è idoneo per le nostre attività, ci fermiamo ancora e ci prepariamo per la realizzazione della prima mappa dei colori.

Invito i bambini a mettersi in fila, di fronte ad un ben preciso panorama; chiedo loro di individuare i coloro presenti e a riportarli come macchie su di un foglio bianco.

Via, al lavoro!

Ecco il risultato finale:

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Osserviamo il lavoro svolto: vediamo che nessun bambino ha riempito completamente il foglio di colori - molto spesso le macchie sono piccole e poste a lato del foglio stesso. Le macchie sono quasi sempre a forma di "macchia" - prima disegnate, quindi riempite di colore. I colori presenti sono corretti e vari - verde, arancione, rosso, marrone, grigio, bianco, giallo - solo poche volte risultano mescolati all'interno della stessa macchia.

E' ora di merenda.

Ci incamminiamo un po' nel bosco, alla ricerca di un un altro bel luogo dove continuare le nostre attività.

Ci fermiamo e inizio a raccontare la storia dei colori.
Al termine della narrazione chiedo ai bambini di individuare una possibile soluzione al problema del mondo tutto bianco. Bisognerebbe mescolare i colori, unire le magie, trovare altri maghi - magari come il mago Alessandro o la maga Arianna.... Siete voi! Che già avete trovato alcuni colori!
Però, vediamo se veramente siete maghi e streghe: dovrete ora riempire di colore un foglio bianco senza utilizzare le matite colorate. Ci riuscirete?

Via, alla ricerca dei colori naturali.

Il verde dell'erba, il marrone della terra, il fucsia delle bacche di fitolacca, il giallo e il rosso delle foglie.

Ecco il risultato - arricchito anche con i tre acquerelli che ho realizzato io con la terra, le bacche fucsia e le alghe presenti sulla corteccia degli alberi.

Queste si che sono macchie!

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Ci rimane solo il tempo di darci i compiti per la prossima uscita: lo sviluppo della storia e soprattutto la realizzazione della galleria dei colori.

Ciao a tutti!