le classi del Comune di Cinisello Balsamo
1a - Elementare Sardegna - 17 novembre 2004
Oggi c'è un bel sole. I bambini e le bambine della 1a arrivano puntuali
all'appuntamento. Ci avviamo insieme verso l'ingresso del bosco.
Qui ci fermiamo e, dopo esserci presentati, inizio a raccontare la storia
di questo luogo: una storia breve, di circa 25 anni di lavoro umano (la piantumazione
delle piccole piantine, oggi piuttosto cresciute).
Osserviamo vicino a noi dei piccoli alberelli piantati da poco: notiamo che
sono accompagnati da una bacchettina di cannuccia - che serve per segnalarne
la presenza - e da un rotolo di plastica verde che tiene lontani i denti dei
conigli.
Vediamo ora insieme i lavori che i bambini hanno realizzato a scuola, in
risposta alle domande formulate dalle maestre.
.: Quale è il tuo colore preferito? :. le risposte...
Rosso --- allegro; verde --- fresco; giallo --- chiaro, solare; bianco --- elegante; azzurro --- come il cielo; arancione --- bello; rosa --- delicato; blu --- felice, il mare; viola --- scuro
.: Quali sono le differenze tra i colori della natura e quelli della città?
:. le risposte...
Le cittą sono grigie (case vecchie, strade, cancelli); oppure
di colori pił vivaci - rosa, giallo, arancione (le case nuove); le cittą sono dipinte dall'uomo; la natura non la dipinge nessuno
Quali sono i colori più importanti?
- il bianco della vernice dei muri
- il verde dell'insalata
- l'azzurro del cielo
- il rosso dei pomodori
- il marrone della terra e degli alberi
Ora, dopo avere raccomandato un po' di silenzio, ci avventuriamo all'interno
del bosco.
Ci fermiamo in corrispondenza del tronco caduto di betulla: osserviamo che
è presente un bel nido di picchio con il suo foro ovale d'ingresso.
Anche sulla parte di betulla rimasta in piedi vediamo la presenza di un nido:
siamo di fronte ad un vero condominio!
Proseguiamo il nostro cammino fino ad incontrare un bel tronco in terra
- l'ideale per svolgere la prima delle nostre attività: la prima mappa
dei colori.
Invito i bambini a mettersi in fila - seduti sul tronco - di fronte ad un
ben preciso panorama; chiedo loro di individuare i colori presenti e a riportarli
come macchie su di un foglio bianco.
Via, al lavoro!
Ecco il risultato finale:
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Osserviamo il lavoro svolto: le macchie sono quasi sempre a forma di "macchia"
- prima disegnate, quindi riempite di colore, in altri caso sono a forma di
foglia o ovali. Solo in un paio di casi le macchie sono a contatto tra di
loro. I colori presenti sono vari - verde, arancione, rosso, marrone, grigio,
bianco, giallo... - solo poche volte risultano mescolati all'interno della
stessa macchia.
Facciamo merenda.
Ci incamminiamo ancor un po' nel bosco, alla ricerca di un un altro bel
luogo dove continuare le nostre attività. Però ci perdiamo...
Ci toccherà rimanere qui!
Per il momento inizio a raccontare la storia
dei colori.
Al termine della narrazione chiedo ai bambini un aiuto - visto che i tre maghi
mi hanno interpellato in questo senso. Bisognerebbe trovare altri maghi. Qualcuno
di voi parla di un nonno mago, che vi avrebbe insegnato qualcosa. Ma allora
siete un po' maghi! Vediamo se avete il segno caratteristico dei maghi e delle
streghe! Però, se veramente siete maghi e streghe, dovreste riuscire
a superare l'esame previsto in questi casi: dovrete ora riempire di colore
un foglio bianco senza utilizzare le matite colorate.
Via, alla ricerca dei colori naturali.
Il verde dell'erba, il marrone della terra, il fucsia delle bacche di fitolacca,
il giallo e il rosso delle foglie, il giallo del mallo delle noci.
Ecco il risultato. Queste si che sono macchie!
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Ci rimane solo il tempo di darci i compiti per la prossima uscita: lo sviluppo
della storia e soprattutto l'invito a portare colore in quantità per
giocarci insieme.
Ma... siamo ancora persi nel bosco! Voi maghi riuscite a portarmi fuori
dal bosco, visto che io mi sono dimenticato tutto?
Ciao a tutti!