le classi del Comune di Cinisello Balsamo

4b - Elementare via Sardegna - 21 gennaio 2005

I bambini e le bambine arrivano all'appuntamento belli accaldati: malgrado sia gennaio c'è un bellissimo sole e soprattutto fa quasi caldo, e loro hanno camminato un bel po' per arrivare fino a qui.
Ci avviamo subito verso i laghetti "vecchi" - quelli realizzati nel 1992.

Ci fermiamo e ci prepariamo per le attività previste per oggi.
Inizio con il raccontare la storia della costruzione di questo ambiente artificiale:

• lo scavo della buca
• la realizzazione delle tubature per l'approvvigionamento dell'acqua
• l'impermeabilizzazione del fondo della buca
• l'immissione dell'acqua
• l'inserimento della vegetazione.

Gli animali che sono presenti - osserviamo già alcuni germani e qualche gallinella d'acqua - non sono stati inseriti dal Parco ma hanno diverse origini.

Qualcuno è arrivato da solo (soprattutto chi ha la facoltà di volare), altri sono stati immessi abusivamente (tartarughe e pesci), con conseguenze in alcuni casi piuttosto disastrose.

Osserviamo ora tutti insieme la mappa che la classe ha realizzato a scuola. Si tratta del disegno di un laghetto con all'interno una serie di piccoli disegni rappresentanti alcuni elementi tipici degli ambienti acquatici.

Gli elementi della mappa sono poi tra loro legati da una serie di frecce che ne valorizza il significato (elementi che mangiano altri elementi, che producono altri elementi che si muovono sopra e dentro altri elementi).

Ecco la mappa realizzata in classe:

Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Acqua - prato - ninfea - rana - girini - cigno - canneto - anatra - martin pescatore - libellula - mosche e moscerini - idrometra - pesce - sassi - ponticello - grillo - foglie.

Ora cerchiamo di capire se questa mappa sia verosimile oppure no.
Per fare questo dividiamo la classe in tre gruppi e diamo loro l'incarico di perlustrare il laghetto alla ricerca degli elementi presenti nella mappa.

Osserviamo un buon numero di gallinelle d'acqua e alcuni germani. Sentiamo anche i loro simpatici versi.

Al termine della breve escursione ci ritroviamo tutti di fronte alla mappa e la verifichiamo.

Non abbiamo rilevato la presenza di rane e girini in quanto questi animali sono in letargo (e poi i girini sono anni che non si vedono); il cigno e il martin pescatore abitano solitamente ambienti più naturali; la libellula e l'idrometra sopravvivono all'inverno solamente come larve in acqua; la vegetazione in parte è presente sotto forma secca, oppure è scivolata sul fondo (in attesa della primavera).

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Ora dobbiamo individuare un punto preciso del laghetto che sarà, in un certo senso, adottato dalla classe.
Dopo le scelte dei tre gruppi arriviamo ad individuare una porzione della riva più a nord dove alcuni rami di salice si sono "sdraiati" in terra.

Ora il nostro compito sarà quello di descrivere sinteticamente questo luogo.

I bambini osservano bene tale luogo e, a turno, lo descrivono.

Ecco la mappa realizzata oggi:

Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Molte foglie - rami che si intrecciano - molte erbe - anatre - foglie sott'acqua - tronco nell'acqua - piccioni sugli alberi - rami bassi - molta vegetazione - lago formato dal canneto - versi degli animali - molti rami - molti animali - rami con funghi - versi simpatici - rami con direzioni diverse - luogo sicuro - sassi nell'acqua - canneto nell'acqua - luce che si riflette sull'acqua - rami lunghissimi - tronco delle scoperte.

Decidiamo infine di chiamare questo luogo: Tronco delle scoperte.

Dopo aver scritto le parole sul cartellone, ci avviamo verso la scuola, non senza esserci dati i "compiti" per la prossima volta.
Arrivederci al prossimo incontro, in primavera.