Gialli - Arancioni - Materna Gran Sasso - 21 ottobre 2004
Quando ci incontriamo siete già scesi dal pullman e ci incamminiamo
subito schivando le pozzanghere.
Entriamo nel bosco in silenzio per non disturbare gli animali e ci presentiamo
sottovoce.
Siete qui per osservare il bosco. Alcuni di voi qui sono già stati
con la mamma, il papà o i nonni.
Altri sono stati in altri boschi. Mi dite che nel bosco si può andare
per:
raccogliere castagne
per raccogliere funghi
per passeggaire
per osservare gli animali
Questo è un bosco un po' particolare, perché l'ha costruito
l'uomo.
Siete molto incuriositi dagli animali, ma qui non ci sono lupi o orsi come
qualcuno pensa. Non c'è lo spazio giusto, e il bosco è circondato
dalle strade, e ascoltiamo il rumore delle automobili.
Proviamo insieme ad immaginare che animali potrebbero esserci:
formiche
api
uccellini
rondini
farfalle
coccinelle
zanzare
conigli
ricci
lumache
lucertole
Molti di questi però oggi non li vedremo perché fa troppo
freddo. Infatti mi dite che siamo in autunno, e che in questa stagione gli
animali vanno a dormire o cambiano paese, e gli alberi si spogliano delle
loro foglie.
Ci incamminiamo lungo il sentiero e man mano che andiamo avanti scopriamo
moltissime cose.
Troviamo il nido di un picchio nel tronco caduto di una betulla.
Scopriamo foglie di molti colori, rosso, arancione, giallo, marrone.
Sopriamo che il biancospino si riempie di frutti rossi, che saranno il cibo
invernale per gli uccelli.
Scopriamo che se stiamo in silenzio sentiamo il canto di tanti uccelli diversi.
Impariamo che il sottobosco è pieno di funghi, e ce ne sono molti
e diversi tra loro. Ci fermiamo e proviamo a cercarne.
Troviamo:
funghi a forma di manina che crescono sul tronco di un albero
funghi quasi trasparenti
funghi come ombrellini che crescono vicini vicini e fanno "la famiglia
funghetto"
funghi che nascono su pezzetti di ramo e che sembrano orecchie
funghi bianchi
funghi marroni
funghi violetti
Impariamo anche che i funghi che crescono sul legno piano piano se lo mangiano
e lo trasformano in terra.
Scopriamo delle bacche scure che se toccate sporcano la mano di un bel rosa
violaceo.
E' un colore come quello di un pennarello e lo si può usare per dipingere
un foglio bianco, ma è un colore naturale: sono le bacche di fitolacca.
Ognuno prova con il suo dito e create bellissimi dipinti:
Avete scoperto che in questo bosco non ci sono castagne, ma ghiande: i frutti
della quercia.
Ne raccogliete un po' e a scuola proverete a farle germogliare: prima ucirà
la piccola radice, poi il germoglio con due piccolissime foglie, ma mi raccomando,
non fategli mancare l'umidità!
Proverete anche a tenere in vita un piccolo fungo su un rametto: a lui servirà
umidità, ombra e fresco. Mi racconterete com'è andata quando
tornerete in primavera per osservare nuovamente il bosco e come è cambiato.
