le classi del Comune di Cusano Milanino
1c - Media Marconi - 8 novembre 2004
Oggi è una splendida giornata, un po' fredda - ideale per realizzare
il programma odierno di visita del Parco. Oggi siamo di fronte ad una esplosione
di colori!!
Ci avviamo tutti insieme verso il boschetto delle Guardie Ecologiche Volontarie.
Appena giunti ci fermiamo e iniziamo la nostra attività.
Siamo entrati in un luogo molto particolare. Le piante che vediamo intorno
a noi sono sicuramente le più vecchie del Parco: in ogni caso non hanno
più di 60 anni di vita, in quanto nel 1944 questa zona venne bombardata
dall'aviazione britannica. Quello che vediamo - in particolare gli avallamenti
presenti - potrebbero essere l'unico segno rimasto di quell'evento cruento.
Le piante presenti sono ovviamente successive al bombardamento.
Ora guardiamo insieme lavoro che la classe ha realizzato a scuola.
Si tratta di due serie di disegni aventi finalità diverse.
La prima serie presenta dei fogli divisi in tre parti. Ogni ragazzo e ogni
ragazza hanno avuto il compito di rappresentare tre alberi: un albero dei
propri ricordi, uno vero, naturalistico, uno di completa e libera fantasia.
La seconda serie di immagini figura invece la rappresentazione dei colori
dell'autunno, accompagnata dalle risposte ad alcune domande poste dall'insegnante
in classe.
.: Perchè ci coloriamo? :. le risposte...
Per apparire più belli e per nascondere piccoli difetti; per divertimento; per distinguerci; perchè il colore provoca in noi delle sensazioni, a seconda dei nostri stati
.: Perchè esistono i colori? :. le risposte...
Per apparire più belli e per nascondere piccoli difetti; per divertimento; per distinguerci; perchè il colore provoca in noi delle sensazioni, a seconda dei nostri stati
Ora sistemo i ragazzi lungo un sentierino e chiedo loro di osservare il
boschetto da un certo punto di vista. Dobbiamo cercare i colori presenti e
riportarli come macchie su di un foglio.
Via! al lavoro.
Al termine osserviamo tutti insieme le mappe realizzate...
Notiamo che le macchie hanno dimensioni e forme diverse; nella maggior parte
dei casi sono isolate, quasi sempre i colori della singola macchia sono unici,
poche volte sono mescolati; nessuno ha riempito il foglio di colore. I colori
presenti sono le varie sfumature di giallo, verde, rosso, l'arancione, il
marrone, il viola, l'azzurro.
Ora, dopo la merenda, inizio a raccontare la storia dei colori. La riposta
che immediatamente emerge dai ragazzi al problema dettato dalla stroria è
evidentemente quella che i colori dei tre maghi andrebbero mescolati. Si ma
come, con quale magia?
Piano piano emerge il fatto che c'è bisogno di altri maghi.... chi
potrebbero essere? Il mago marrone, il mago verde... - non esistono - oppure
siete voi i maghi! Con i colori che avete già prodotto e...
Vediamo se siete effettivamente veri maghi: riuscite a riempire di colore
un foglio bianco senza usare i colori dell'astuccio?
Al lavoro, nuovamente.
I fogli si riempiono di marrone della terra, verde delle foglie verdi, rosino,
giallo, arancione dalle foglie colorate dall'autunno, fucsia dalle bacche
di fitolacca, arancione da altre bacche...
Ecco il risultato finale.
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Queste si che sono vere macchie! Con colori un po' sbiaditi - ma non sempre
- con forme varie.
Ci rimane solo il tempo di presentare il lavoro che dovremo realizzare durante
la prossima uscita - la Galleria dei Colori.
Ci avviamo verso scuola.
Ciao a tutti e al prossimo incontro!