le classi del Comune di Milano

1a - Elementare via Cesari - 2 marzo 2005

Ci presentiamo in classe, voi siete gli Scoiattoli! Prima di andare al Parco Nord mi raccontate come avete realizzato il vostro cartellone.

Vi siete chiesti.

Io vado al Parco Nord per:

• andare in bicicletta,
• giocare,
• stare con gli amici,
• stare nella natura.

Ecco la mappa realizzata in classe:

Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Andare in bicicletta, giocare, stare con gli amici, stare nella natura.

Nel Parco vi aspettate di trovare il vostro animale preferito, lo scoiattolo appunto, e tutti i suoi amici: l'ape, la libellula, il picchio e il gufo Plop. Mi spiegate che il Gufo Plop vive su una quercia nella vostra scuola, ma chissà se ogni tanto va a divertirsi anche al Parco Nord!

Usciamo: fa un po' freddo anche se c'è il sole, e in alcuni punti è rimasta la neve!

Prima di partire su una mappa identifichiamo la scuola e il campo da calcio.

Iniziamo il percorso scoprendo che qui una volta non c'era il Parco, ma era campagna dove i contadini coltivavano i loro campi, dove c'era qualche albero da frutto, dove probabilmente tutto era più silenzioso. Riusciamo a capire che quando venne deciso di istituire il Parco e di proteggere questi prati verdi dalla costruzione di altre case, si piantarono anche degli alberi, ma lungo delle file, ed infatti gli alberelli lungo i vilai sono tutti allineati.

Gli orti qui vicino sono curati dai pensionati, tra cui anche il nonno di una di voi.

Vediamo una ballerina gialla che sembrava ascoltarci e che poi vola via appena ci muoviamo. Più in là dei piccioni beccano in un prato, e vicino dei gatti vanno incontro ad una signora che porta loro da mangiare.

Notiamo delle piccole quercie con ancora le foglie secche sui rami e la maestra ci racconta la leggenda di quest'albero: che resistette e non fece cadere le foglie per evitare che una bella principessa andasse in sposa di un personaggio infido che aveva detto:"ti sposerò quando tutte le foglie del bosco saranno cadute"

Proseguiamo il cammino e incontriamo un gruppetto di alberi: probabilmente era un vivaio, e gli alberi che allora dovevano essere sottili ora sono cresciuti.

Notiamo un grande albero che secondo voi piacerebbe a Plop per dormire: un Platano.

Vi faccio raccogliere i suoi frutti: palline di semi che si sgretolano e diventano soffici con le quali, secondo qualcuno, Plop si costruisce un bel cuscino.

Passano due poliziotti a cavallo e questo vi piace molto

Continuiamo e stavolta dobbiamo cercare la traccia dell'ingrediente fondamentale per i contadini: l'acqua.

All'inizio è difficile ma poi la trovate! E che divertente entrare nel canale.

Poco più il là troviamo degli alberi di fichi: hanno dei bellissimi rami, con le gemme già pronte per la primavera: su questi rami Plop secondo voi gioca a dondolarsi.

Esploriamo una lunga siepe.

Troviamo piccoli buchi: che siano le tane di piccoli topi? di sicuro Plop ne è goloso!

Cerchiamo insieme l'albero su cui Plop poi va a mangiare. Ne individuiamo due e alla fine la maggioranza scegli quello con un grande ramo che si curva: così Plop è comodo e può anche schiacciare un pisolino dopo mangiato.

Circondiamo l'albero e ognuno immagina una parola che gli fa venire in mente.

Scriviamo le parole e lo osserviamo bene: sarà il vostro albero.

Ecco l'elenco di parole: tanti fantasmi che entrano in una scatola, forma strana, allegria, corna, lumaca, giallo, verde, pistola, fucile, libellule, lumaca, cartoni animati, righello, germoglio, tranquillità, appiccisoso, divertente, marrone molto bello, pali.

Decidiamo di rientrare perché fa freddo, e di concludere la nostra chiacchierata in classe.

Insieme decidiamo il nome che avrà l'albero: L'Allegra Lumaca con le Corna.

Ecco la mappa realizzata oggi:

Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Tanti fantasmi che entrano in una scatola, forma strana, allegria, corna, lumaca, giallo, verde, pistola, fucile, libellule, lumaca, cartoni animati, righello, germoglio, tranquillità, appiccicoso, divertente, marrone molto bello, pali.

In primavera torneremo nel Parco ma nel frattempo voi disegnerete l'albero e racconterete magari la sua storia.

Ci salutiamo: a presto!