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le classi del Comune di Milano

4c - Elementare via Cesari - 24 maggio 2005

Ci incontriamo nella vostra classe, e mi mostrate subito tutti i lavori fatti finora.

Con il nome dato al vostro luogo: L'Arco dell'isola a cupola, avete creato degli acrostici:

Poi il 17 marzo siete usciti senza di me per osservare le differenze con l'uscita invernale, e avete ricreato una nuova mappa di parole:

e un bellissimo cartellone con tante foto:

Infine, con i personaggi che avevamo identificato insieme, avete creato e illustrato una favola, stando attenti che ci fosse il protagonista, un coniglio, l'antagonista, una volpe, due aiutanti del protagonista, un elfo e un folletto, un oggetto magico, uno scarabeo in due metà, un luogo, un parco su un monte magico.

Però non voglio ascoltarla in classe: voglio godermela all'ombra del vostro arco!

Usciamo e all'inizio vi coglie un po' di smarrimento su dove andare, ma il nostro riferimento, i due pioppi cipressini, non ci fanno sbagliare!

Com'è cambiato, anche solo da marzo, non lo riconoscono nemmeno le maestre!

Ora i grandi cespugli hanno molte più foglie e dei grandi fiori bianchi: sono sambuchi, affiancati da un olmo! Il posto è veramente ideale per riposarsi e ripararsi, addirittura leggende nordiche indicano il sambuco come albero che protegge dai fulmini, meglio di così.

All'ombra dei sambuchi ci sediamo in cerchio. Questo luogo sarà la tappa di un percorso che a fine settembre le scuole della Cesari faranno, e dobbiamo renderlo ancora più nostro e più bello.

Prima di tutto vi affido una parola a testa, da scrivere sul tronco dell'olmo.

Tornati seduti, dopo aver ammirato la corteccia colorata,

Proviamo un gioco con le parole.

Voi avete costruito una storia scegliendo i personaggi e il luogo, come più vi piaceva. Ora invece proviamo a crearla con delle parole che il caso posiziona per noi: ci vorrà tutta la vostra fantasia!

A turno sull'erba appoggiate le parole, con la possibilità di metterle sopra, sotto o in mezzo a quelle già presenti, ma non di cambiare il loro ordine.

Ecco l'elenco che ne risulta: isola, cupola, cerchio, albero, foresta, divertimento, gallerie, ombroso, tranquillità, triangolo, accampamento, capanna, casa, boyscout, bambini, rilassamento, serenità.

E per dei poeti come voi è molto facile creare una storie, che rappresenta, ma guarda!, noi in questo nell'esatto punto in cui siamo in queto preciso momento!

Eravamo nell'Isola Cupola in cerchio, sotto un albero vicino a una specie di foresta, dove il divertimento ci colse all'ingresso di una galleria. Era uno spazio ombroso dove la tranquillità regnava. In un triangolo dell'accampamento una capanna era la casa dei boyscout, bambini che cercavano rilassamento e serenità.

Direi che non ci resta che trovare la capanna, la casa dove leggere la vostra storia.

Sei lettori si offrono, e la platea si sforza di stare in silenzio per ascoltare, interrotta qua e là dal rumore degli aerei:

Alla fine concordiamo insieme come rendere visibile questo luogo: un cartello dove un disegno rappresenterà tutti i personaggi della favola, il nome del luogo e che azione compiere qui: leggere e rilassarsi.

Arrivederci, e buone vacanze!