le classi del Comune di Milano

2d - Elementare Fabbri - 26 novembre 2004

Arrivate con il tram e ci incontriamo all'entrata del Parco Nord. Dobbiamo camminare ancora un po' per raggiungere il bosco in cui faremo la nostra attività sulle parole del Parco.

Conoscete già tutti il Parco Nord, perchè ci siete venuti con la scuola o perchè ci venite in bicicletta con i vostri genitori. Sapete anche che il bosco in cui ci troviamo è un bosco artificiale, perchè gli alberi che ci sono intorno a noi sono stati piantati dall'uomo 25 anni fà.

A scuola le maestre vi hanno fatto fare un gioco: vi hanno fatto chiudere gli occhi e immaginare cosa pensate che ci sia in un parco...poi tutti insieme avete realizzato un cartellone.

Ecco la mappa realizzata in classe:

Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Albero, erba, fiori, cespugli, foglie, pesci, pista ciclabile, fontanella, ponte, panchine, arrampicarsi, bicicletta, gelataio, felicità, scivolo, dondolo, altalena, monopattino, skateboard, divertirsi.

Tutte sono collegate alla parola parco e poi avete deciso di raggrupparle per argomento: ci sono le parole che troviamo nel bosco, quelle riferite alle cose costruite dall'uomo, quelle degli sport che si possono praticare qui al Parco Nord, quelle riferite ai giochi per bambini e gelataio e felicità, collegate fra loro perchè, come mi spiegate, quando mangiate il gelato siete felici.

Alcune di queste parole le abbiamo già viste lungo la strada fatta per raggiungere il bosco: panchine, pista ciclabile, fontanella, ponte, bicicletta, scivolo, altalena.

Ora dato che siamo nel bosco, cerchiamo le parole riferite a questo e intanto camminiamo un po', ricordandoci di non urlare per non disturbare gli animali.

Sulla strada incontriamo anche il nido di un picchio in un tronco di betulla.

Ci fermiamo all'altezza di un tronco caduto e prima di partire per un'esplorazione più accurata del bosco fate una veloce merenda.

Ci dividiamo in tre gruppi e ognuno va ad esplorare un parte diversa di bosco. L'appuntamento è al tronco caduto dopo un quarto d'ora.

Quando ci ritroviamo siete entusiasti perchè avete scoperto che il bosco nasconde un sacco di parole oltre a quelle che avevate pensato a scuola.

Tra le parole scritte sul vostro cartellone abbiamo trovato: albero, erba, fiori, cespugli e foglie. Ci manca solo pesci, perchè non stanno nel bosco ma nei laghetti.

Oltre a queste parole ne avete trovate tante altre: ghiande, rami, funghi, sassi, spine, trifoglio, pigne, tacche orizzontali sul tronco, noci, lumaca, farfalla, foglie, gemme, corteccia, muschio, semi fitolacca.Quante cose ci sono nel bosco!

Modifichiamo il vostro cartellone, cerchiando quelle parole che non abbiamo trovato ma che comunque ci sono qui al Parco Nord, anche se noi non le abbiamo viste: dondolo, monopattino, skateboard, arrampicarsi, gelataio, pesci.

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Andiamo ancora in esplorazione e troviamo un sacco di cose interessanti...

...un nido di calabroni...

...diversi tipi di funghi...

...e poi questa bella pianta giallo oro (un acero) a cui decidiamo di dare un nome, perchè come vi ho raccontato questo bosco è stato colpito da una strana malattia per cui nessuna cosa sa più come si chiama e quindi noi abbiamo deciso di chiedere aiuto ai bambini come voi per restituire un nome agli alberi.

Decidiamo di chiamare questa pianta Albero D'oro. Vi mettete in cerchio intorno a lei e vi chiedo di osservarla attentamente e di dirmi una parola che la descriva o che descriva qualche suo particolare.

Alla fine facciamo un cartellone con le parole che l'Albero D'oro vi ha fatto venire in mente. Eccolo:

Ecco la mappa realizzata oggi:

Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Foglie gialle, cespuglio, foglie verdi-gialle, bernoccoli, corteccia, rami, righe verdi, erba, occhio, muschio, tronco marrone, chioma, tronco graffiato, rami marroni, rami lunghi, rami corti, tronco triforcuto, foglie dorate, albero storto, foglie a zig-zag, foglie a cinque punte, foglie palmate.

Il tempo è ormai finito, anche perchè la strada che dobbiamo percorrere per tornare indietro è ancora tanta. Vi affido solo un piccolo compito per la prossima uscita di primavera: dare delle definizioni semplici delle parole che abbiamo scritto su questo ultimo cartellone, magari cercando di usare anche un po' di fantasia.

Arrivederci e buon inverno!