le classi del Comune di Milano
2b - Elementare Muzio - 17 novembre 2004
Ci incontriamo davanti ad una grande scuola e ci incamminiamo, entrando
nel bosco e fermandoci nel posto adatto dove fare un bel cerchio e presentarci.
Molti di voi sono già stati al Parco Nord!
Da scuola mi avete portato un albero disegnato con delle parole che la parola
albero vi ha ispirato.
Ecco l'elenco: seme, tronco, legno, colore, stagioni, erba, cespuglio, bellezza,
natura, campagna, bosco, foresta, foglia, fiore, ramo, frutto.
Le vediamo tutte, per arrivare a dire che:
- la parola più importante di queste secondo voi è seme,
perché senza il seme non comincia nulla
- che il seme c'è grazie ad un frutto che lo protegge, e che prima
del frutto nasce un fiore, e che frutto, fiore e seme seguono le stagioni,
e che su uno stesso albero non ci sono contemporaneamente
- che tanti alberi fanno un bosco e un bosco molto grande è una
foresta
- che in un bosco ci sono tanti colori soprattutto in autunno
Mi dite che la stagione dei semi è l'autunno, allora vi propongo
di dividervi in quattro gruppi: scopo del gioco è trovare 10 semi diversi,
vediamo chi ne trova di più!
Alla fine il numero massimo che un gruppo riesce a trovare è quattro!
Ma è difficile, e i semi sono anche molto piccoli! Ma di questi quattro
tipi ce ne sono tantissimi! Questo perché, mi dite voi, i semi crescono
solo se trovano il posto giusto e il giusto nutrimento, e più una pianta
ne fa più è sicura che qualche semino ce la faccia!
Ci spostiamo con l'idea di imparare da ciò che osserviamo.
Da un tronco per terra:
- che alcuni alberi hanno il tronco bianco: le betulle!
- che alcuni alberi non riescono a trovarsi bene al Parco Nord, e muoiono
- che sugli alberi si possono trovare tracce di animali: il nido del picchio!
- che su un tronco morto trovano casa tanti altri piccoli animali!
- che un tronco morto serve ancora al bosco
- che ci sono funghi che crescono sul legno morto e lo trasformano in terra
Il prossimo gioco lo chiamo "la caccia al fungo": trovate almeno
un pezzetto di legno su cui sia cresciuto un fungo, e portatemeli senza staccarli.
Alle fine tutti ce la fanno!
E che scoperte: ci sono dei tronchi troppo pesanti da portare ma pieni di
funghi bianchi o gialli!
Visto che siete molto bravi nelle ricerche ecco una prova di abilità:
chi riesce a costruire la montagna di foglie più alta, mettendo sulla
cima tre foglie di forma diversa!
Qui il gruppo che si è chiamato Natura vince sugli altri! Secondi
i Funghi e terzi a parimerito Tronchi e Fiori.
La foglia più particolare che avete trovato ha la forma di una nuvola,
e ricorda i lobi di un'orecchia: è una quercia.
Vi chiedo di cercarne una uguale e di mostrarmela:
Bravi! Qualcuno ne ha trovata una che secondo voi non c'entra con le altre:
ha le punte!
Che sorpresa quando vi dico che sono parenti, e che è la foglia di
una quercia rossa!
E' ora di ripartire: tutti in fila indiana dietro a me... in percorsi difficilssimi!
Dove è richiesta la massima agilità!
Siamo riusciti a zigzagare per il bosco, ma come mai gli alberi non sono
tutti appiccicati, ma esiste uno spazio tra l'uno e l'altro? "perché
se no i rami non possono crescere, non hanno spazio".
Così vi spiego i segni rossi che qualcuno di voi ha osservato su
alcuni alberi: verranno tagliati per fare posto agli altri. E vi racconto
la storia di questo bosco piantato dagli uomini.
Prima di sautarci vorrei che ognuno cercasse un oggetto particolare da portare
a casa: un regalo del bosco.
Alle fine scegliete chi un ramo con dei funghetti che sembrano orecchie,
chi delle foglie grandi e colorate, chi un sasso, chi un ramo a forma di arco.
Siete voi a guidarci fuori dal bosco, con un incredibile senso dell'orientamento!
Bravi!
La prossima volta scopriremo com'è il bosco a primavera, e vi prometto
che faremo il gioco delle tane, come qualcuno mi ha chiesto: ma ricordatemelo!
Buon inverno!