PREPARAZIONE .DEI .CAMPIONI DI .SABBIA
I campioni di sabbia (specie quelli di mare) sono formati
da granelli sporchi di terra o polvere fine e frammenti vegetali; possono
essere bagnati di acqua salata: è d'obbligo effettuare una pulizia
preliminare.
Operazione semplicissima che si può fare in un bicchiere capiente
pieno d'acqua agitando lentamente e (senza allontanare il materiale
del fondo) far decantare più volte il liquido surnatante finchè
risulta limpida.
Dopo avere allontanato tutta l'acqua e fatta asciugare la sabbia si
procederà alla setacciatura per allontanare corpi estranei di
dimensioni diverse alle nostre necessità.
ESAME .DEI .CAMPIONI DI .SABBIA
L'analisi al microscopio ci permetterà di misurarne con accuratezza le dimensioni, vedere il colore dei singoli granelli, studiare la loro forma più o meno arrotondata, il grado di lucentezza o della rugosità superficiale del singolo granulo o dell'insieme dei granelli. Olte a riconoscere la presenza di forme geometriche dei frammenti come quelli del quarzo (esagonale con piramide pseudo esagonale), del granato rosso (di forma dodecaedrica complessa) o della magnetite (spesso ottaedrica) e l'eventuale presenza di frammenti di conchiglie, ecc.
Le sabbie marine delle isole tropicali hanno spesso un'alta percentuale di frammenti derivati da conchiglie di gasteropodi e bivalvi di qualità particolare per colore e morfologia.
Il colore sovente ci aiuterà nel riconoscimento
dei minerali presenti nel campione preso in esame. Grani trasparenti
vetrosi e incolori oppure bianchi e opalescenti sono spesso di quarzo;
i granelli trasparenti di colore giallo verde presenti nelle sabbie
vulcaniche saranno sicuramente di olivina; laminette di lucentezza metallica
di colore giallo nella sabbia "pesante" di un fiume indicherà
quasi sicuramente la presenza di oro, accompagnato da granuli rossi;
se di lucentezza vetrosa potranno essere di granato; se rossi ma con
lucentezza adamantina denunceranno la presenza di rutilo mentre dei
granelli neri attratti dalla calamita saranno di ilmenite, magnetite,
ematite ecc...
Se al microscopio interponiamo dei granelli del nostro campione fra
due filtri polaroid facendoli ruotare uno sull'altro potemmo avere conferma
della presenza del quarzo cristalli per lo sviluppo di colori di interferenza.
Osservazione al microscopio |
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Val Bedretto granuli di quarzo al polarizzatore |
Granuli di solo quarzo a luce riflessa |
Gli stessi visti a luce polarizzata |
Un granello di forma arrotondata trasparente potrà
essere dato dalla fluorite oppure da vetro vulcanico (ossidiana). Un
granello di materiale calcareo può essere di calcite, aragonite
o di dolomite.
La calcite potrebbe essere di origine minerale oppure organogena, mentre
l'aragonite sarà sicuramente di origine animale; entrambe se
bagnate a freddo con una gocciolina di acido cloridrico diluito svillupperanno
bollicine, mentre un granello di dolomite lo farà solo a caldo.
Qualche volta fra i minerali pesanti si possono riconoscere dei granuli
di meteoriti (come ferro meteorico) ed anche dei pallini di piombo dei
cacciatori.
Sostando col puntatore sulle fotografie delle sabbie comparirà la composizione |
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Plaia Fanabe - Tenerife |
Isola del Sale-Capoverde |
Lanzarote - Spagna |
La Reunion - Isola |
Lipari - Isola |
Bolsena - lago |
Sostando col puntatore sulle fotografie delle sabbie comparirà la composizione |
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La Maddalena - Isola |
Val Bedretto - Svizzera |
Chelsea Victor. Australia |
Terutao Yang - Thailandia |
Ayers Rock - Australia |
Tharros - Sardegna |
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