5a Elementare via Marconi - Bresso
30 marzo 2006
Oggi sono solo con due classi della scuola elementare di via Marconi:
la 5a e la 5b.
Ci incontriamo in cascina e ci avviamo subito verso il boschetto sito
campione.
Il nostro compito oggi sarà quello di valutare se e come l'uomo interagisce con l'ambiente parco Nord. Ovviamente prendendo in considerazione alcuni limitati aspetti di questa complessa interazione.
Siamo di fronte a quello che poco alla volta sta diventando il percorso sensoriale per le classi (per il momento solo per piedi e mani). Indubbiamente si tratta di un'opera umana all'interno di una situazione "naturale". Le virgolette sono d'obbligo in quanto tutto il Parco Nord è di origine artificiale).
Visto che stiamo parlando di azione dell'uomo (in questo caso azione positiva) chiedo ai bambini di aiutarmi per circa 15 minuti in quest'opera di costruzione.
Non prima però di sapere in che modo le classi si sono preparate
a questa uscita.
I bambini hanno portato alcuni oggetti che potrebbero essere eventualmente
utili al nostro lavoro: lenti, bussole, binocolo, pinzette, torce, penne
e carta per scrivere.
Inoltre a scuola è stato realizzato un cartellone contenente
le aspettative dei bambini circa questo tipo di uscita.
Però il cartellone è stato dimenticato in classe....
Via mettiamoci al lavoro, di buona lena!
Sabbia, paglia, mattoni, cippatura di legno ... poco alla volta una parte di questo materiale si trasferisce dai mucchi al percorso.
Terminata questa fase "operaia" ci prepariamo per il lavoro
di osservazione e ricerca.
Innanzitutto percorriamo insieme il boschetto adiacente, fino al punto
di misurazione della temperatura della terra.
La terra ha una temperatura di 9°C, mentre l'aria è più
calda - 12°C.
Le due classi vengono ora divise in 6 gruppi che avranno il compito
di andare ad individuare gli elementi umani presenti in questa area.
Questie elementi potranno essere positivi o negativi.
Al lavoro, nuovamente.
Ecco il risultato di queste osservazioni.
mattoni
plastica per protezione degli alberi
alberi tagliati
alberi segnati di rosso
segatura
assorbenti
mozziconi di sigaretta
carta straccia
tubi in ferro
plastica
fazzoletti in carta
cartone
cartellini delle piante
carta da briosch
carta delle cicche
rifiuti
percorso
paglia
foglie calpestate
guanti
ferro nel terreno
calzoncini
collare antipulci
recinzione
paletto per la misura della temperatura
fossa
vasi di plastica
casetta nido
edificio
portte da calcio
In tutto abbiamo trovato 30 cose diverse.
Facciamo merenda.
Quindi si riparte, in direzione dell'area "wilderness" del bosco.
Dopo una decina di minuti di cammino, tra alberi caduti e rovi, arriviamo
in una zona del parco un po' particolare.
Qui, già da un po' di anni, il parco ha deciso di non intervenire
con nessun tipo di lavoro umano, per osservare come il bosco si regoli
autonomamente. Osserviamo che ci sono parecchi alberi caduti in terra
e molti altri sono comunque morti ma sono rimasti in piedi, almeno per
il momento. Camminare qui in mezzo non è particolarmente agevole.
In effetti anche prima - durante la nostra camminata - avevamo osservato
la presenza di alberi in terra. In quel caso non si trattava di natura
lasciata indisturbata, ma del risultato della nevicata di fine novembre.
Un vero disastro, causato dalla neve molto bagnata, per cui pesante,
e dalla tardiva presenza di molte foglie verdi sui rami, successivamente
stroncati dalla nevicata.
Però in questa zona del parco la nevicata non si è fatta molto sentire...
Ovviamente anche in questo caso chiedo ai bambini di andare alla ricerca degli elementi umani qui presenti.
Soliti gruppi, solita attività.
Ecco l'elenco delle cose trovate:
plastica per protezione degli alberi
carta della cicca
fazzoletti di carta
lattine
accendino
pezzo di rasoio
cartelli informativi
fogli di giornale
tappi
carta
pezzo di ombrello
plastica della cannucce
corteccia incisa
busta di plastica
mattoni
penna
In tutto 16 oggetti diversi.
Indubbiamente abbiamo trovato meno cose rispetto a prima. Però qualcuno forse pensava che non avremmo trovato nulla...
Come possiamo valutare tutto ciò?
Innanzitutto occorre evidenziare che la maggioranza assoluta degli elementi trovati nel boschetto "naturale" sono rifiuti, inoltre, pr quanto questa zona ci vadano poche persone, sono pur sempre più numerose dell'altra area, che risulta chiusa al grande pubblico.
Avete fatto in definiva un buon lavoro.
Siete il tempo per accogliere le richieste di Brughillo, un simpatico
e misterioso personaggio: il suo timbro certifica la vostra attività
In attesa delle vostre lettere ...
Arrivederci al prossimo incontro!