<%@LANGUAGE="VBSCRIPT" CODEPAGE="1252"%> 1 Alberghiero "Peano" - Cinisello Balsamo
Teleparconord - il rilevamento ambientale
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1 Alberghiero "Peano" - Cinisello Balsamo
9 giugno 2006

Ultimo giorno di scuola, voglia di festeggiare, giocare a pallone, sdraiarsi al sole, ma perché no anche di conoscere più da vicino il Parco Nord Milano.
Conoscerlo in modo inusuale, la maggior parte di voi al Parco è quasi di casa, potrebbe guidare la classe, ma non si sa mai, a volte basta guardare le cose conosciute con occhi nuovi ed ecco che si scoprono particolari strani, curiosi, intriganti. Particolari che nemmeno ce li si aspettava.

Con zaini, i-pod, occhiali da sole e teli da mare, attrezzatura perfetta per un’ uscita in esplorazione nel parco metropolitano del Nord Milano, dopo un rapido ritrovo in Cascina Centro Parco ci dirigiamo alla volta della Montagnetta.

Giunti in prossimità della Montagnetta, c’è chi accusa una stanchezza da salita e camminata sotto il sole cocente di inizio giugno, cerchiamo di capire perché siete qui e cosa conoscete o non conoscete di questo parco.
Sapete che è un parco regionale, artificiale, metropolitano, ha delle passerelle, 4 laghetti, un teatrino, un regolamento, delle guardie ecologiche volontarie e bla, bla , bla?
Lo sapete? Vi interessa conoscerlo?

Vi distribuisco un breve questionario, a risposte chiuse, sì o no, semplice da compilare, anche se qualche spiritoso ha barrato entrambe le opzioni: mi stupite, alcuni di voi conosco il parco davvero bene allora a qualcuno interessa penso forse in un momento meno festoso quel qualcuno vorrebbe vivere il Parco più da dentro, facendo attività e laboratori, forse è giusto chiudere l’ultimo giorno di scuola in allegria e rimandare le lezioni, anche di educazione ambientale, all’anno prossimo.

Il tempo è tiranno, soprattutto se passato in piacevole compagnia, e così vi lascio una cartina tematica del Parco, se mai voleste tornare a trovarmi dove riuscite a ricostruire l’itinerario percorso insieme fino a questo momento.

Scuole Parco Nord-Cascina-Montagnetta e ora dove si va?

Verso i laghetti, dalla cartina non notate che ci sono due vie per raggiungere la nostra meta: una più tradizionale, per chi non se la sente di rischiare un po’, e una, come direbbe ve la ricordate.. una ripida, che scende la costa della Montagnetta che dà sul Teatrino.

Un manipolo di coraggiosi si butta lungo la seconda via, non lo ammetterete mai, a me sembra però che vi siate divertiti:

Finalmente siamo lungo le sponde del laghetto.
Lo sapete che è artificiale, risale al 92’, che le tartarughe che vi sguazzano hanno distrutto l’habitat e mangiato i girini? Lo sapete che ...
Il pallone esce dallo zaino, forse è ora che io esca di scena, d’altronde quando la festa arriva arriva.
Di sicuro vi aspetto l’anno prossimo. E spero almeno di aver trasmesso un po’ di curiosità.

A presto
Laura